Augusta BluesFest 2018, tra gli ospiti Omar Pedrini

Musica
Omar Pedrini

Tra gli ospiti ci sono Omar Pedrini e Bebo Storti. Nel team organizzativo c'è la creatività di Massimiliano Scuriatti. Nessuna Frontiera è il tema dell’edizione 2018 dell'Augusta BluesFest e rappresenta un invito al superamento, metaforico e concreto, del concetto di frontiera

Nessuna Frontiera è il tema dell’edizione 2018 dell'Augusta BluesFest e rappresenta un invito al superamento, metaforico non meno che concreto, del concetto di frontiera. Augusta BluesFest crede in un mondo senza frontiere e in una società fondata sul rispetto e sulla cooperazione, nella consapevolezza che ciò potrà avvenire soltanto abbandonando il pregiudizio, per appropriarci della libertà di osservare con i nostri occhi, di pensare con la nostra testa, di riconoscere in modo autonomo il vero dal falso. In un momento storico particolarmente delicato, caratterizzato da inarrestabili migrazioni di popoli in fuga da guerre e carestie, vi è chi con cinismo spinge nella direzione del rifiuto e dell’intolleranza, fomenta diffidenze e ostilità, erige muri, simbolici e non, dà vita a nemici inesistenti e a invasioni immaginarie. Augusta BluesFest rifiuta in modo categorico tale tendenza, del tutto estranea alla natura stessa del genere umano. Augusta BluesFest crede nella solidarietà e nell’accoglienza, senza alcuna distinzione etnica, sociale e religiosa e lo fa, ancora una volta, anche attraverso la musica, per ribadire con forza un principio millenario secondo il quale l’Arte, luogo ideale di incontro, pace, bellezza e scambio fra gli uomini, non conosce alcuna frontiera.

AUGUSTA BLUESFEST 2018

Augusta BluesFest – festival nato nel 2013 e promosso dall’Associazione Augusta Blues, in collaborazione con Spaghetti&Blues – sin dalla prima edizione si è distinto per avere ospitato band come i Blue Stuff, Luca Giordano, Dario Lombardo, Paola Ronci, Umberto Porcaro, Pg Petricca e altri importanti artisti della scena musicale italiana. Pur mantenendo invariata la presenza del blues, quale matrice e origine imprescindibile di tutto ciò che, per quanto riguarda la musica pop, ne è derivato in seguito, in questa quarta edizione il festival ha voluto dare spazio a ulteriori forme sonore e contaminazioni, e a momenti di carattere teatrale. Una scelta di campo, secondo gli organizzatori, che ben si identifica con la volontà di rendere l’offerta di anno in anno più appetibile e sorprendente. Questa edizione prevede una prima serata di carattere Indie, con prevalenze acustiche e “intimiste”, e una seconda di chiaro stampo Blues, come da tradizione, caratterizzata da sonorità più “elettriche” e percussive. Altra novità, in questo caso nell’ambito dell’organizzazione, è la presenza dello scrittore augustano Massimiliano Scuriatti, che quest’anno si unisce a Salvo Bellistri, quest’ultimo direttore artistico sin dalla prima edizione del festival, per un cartellone in cui spiccano artisti del calibro di Omar Pedrini (ex leader dei Timoria), figura tra le più rappresentative della scena Indie Rock italiana, che si esibirà nella prima delle due serate (28 settembre), e di Bebo Storti, attore, regista, armonicista blues, da sempre impegnato in temi sociali, voce recitante dell’intero festival (28-29 settembre). Artista da non perdere, tra gli altri, è Menic. Chitarrista, violinista, suonatore di banjo, mandolino e slide guitar, statunitense di nascita, svizzero d’adozione, Menic propone un repertorio acustico, frutto della mescolanza di generi che vanno dal blues al cajun, dal bluegrass al folk, fino allo stoner rock. Giungono da Messina Marco Corrao & Mimì Sterrantino, artisti generalmente solisti se non quando avvertono l’esigenza di fondere insieme la loro musica, fatta di influenze mediterranee, americane e persino scandinave. È da Napoli che invece proviene Lino Muoio e il suo Mandolin Blues – Harp & String Sessions, progetto interamente dedicato al mandolino, strumento della musica tradizionale partenopea tanto quanto del blues dei primordi e oltre. L’ensemble è composto anche dall’armonica straordinaria di Marco Pandolfi, dal contrabbasso di Francesco Miele e dalle percussioni di Federico Patarnello. A tutto ciò si aggiunga il mix di rock, blues, folk e progressive degli Oltre Il Silenzio, e l’energia dell’Augusta BluesFest Band, ensemble ufficiale del festival, nato dalla collaborazione tra i migliori talenti della città. Questa quarta edizione del festival sarà nuovamente occasione per affrontare il tema degli sbarchi e dei migranti, ospitando delegazioni di SOS Mediterranée e di Medici Senza Frontiere, chiamati a illustrarci l’attuale situazione nei nostri mari e le difficoltà che quotidianamente affrontano nello svolgere il loro prezioso lavoro di accoglienza e assistenza. Anche nel 2018 verrà assegnato il premio “Maria Grazia Castrovinci”, riconoscimento all’autore, tra gli ospiti del festival, particolarmente distintosi, nella scrittura dei testi delle proprie canzoni, nello stile e nei contenuti. La conduzione del festival è affidata a Mauro Italia, attore e presentatore di grande esperienza.
L’ingresso è gratuito.

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