Muse, a novembre in arrivo il nuovo album

Musica

Uscirà a novembre il nuovo lavoro discografico dei Muse: “Simulation theory” è già stato anticipato da due singoli, “Though contagion” e “Something human”

È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia tra i fan dei Muse in vista dell’arrivo del prossimo album della band britannica. A tre anni di distanza dalla pubblicazione di Drones, decimo album del gruppo guidato da Matt Bellamy, i Muse torneranno a proporre inediti con “Simulation Theory”, nome dell’undicesimo album, l’ottavo in studio, in uscita il prossimo 12 novembre. È lo stesso frontman della band inglese a confermare che i lavori in sala di registrazione sono quasi ultimati: per annunciare ai fan il nuovo messaggio è stato scelto un breve video teaser in cui il cantante vola a cavallo di una scopa tra le vie della città con uno stile che ricorda quello di Harry Potter. Per abbassare la tensione in vista del 12 novembre, i Muse hanno pubblicato due singoli che saranno contenuti nell’album: “Though contagion” e “Something human” sembrano essere solo i primi due episodi di un lavoro discografico che è un racconto in musica che si divide tra fantastico, fantascientifico e reale. Per “Simulation theory”, i Muse hanno proseguito nella sperimentazione, mischiando suoni di vari periodi storici per trasmettere il proprio messaggio. È il caso di Algorithm, che, come anticipato da Bellamy, fonde le note di un pianoforte con la musica per videogiochi degli anni ’80. Quasi dimenticando “Drones”, con l’album che sarà pubblicato il 12 novembre i Muse hanno deciso di azzardare, lasciando da parte il rock delle chitarre elettriche e utilizzando sintetizzatori e altri strumenti particolari.

Il primo singolo del nuovo albume dei Muse: “Though contagion”

Ci sarà anche “Though contagion” all’interno del prossimo album dei Muse “Simulation theory”. Il brano, pubblicato lo scorso 15 febbraio, è stato prodotto da Rich Costey e composto sia nei testi che nella parte musicale da Matt Bellamy, che ha confermato un messaggio già chiaro: l’ottimismo ha lasciato spazio nei testi all’ansia. Se il video è ispirato agli anni ’80 ed è il regno dei vampiri, la musica si avvicina alle sonorità di Fury, bonus track dell’edizione giapponese di “Absolution”, mentre il testo tratta dei condizionamenti mentali di un individuo su cui influiscono le convinzioni, le idee e i pensieri altrui. “Though contagion” ha avuto molto successo nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti, raggiungendo anche la prima posizione della chart britannica dei singoli rock & metal.

Il secondo singolo del nuovo album dei Muse: “Something Human”

Il secondo estratto di “Simulation theory” è l’ultima novità dei Muse: il 19 luglio è infatti stato pubblicato “Something Human”, anticipato in versione acustica sui profili social del frontman Matthew Bellamy. Rispetto a “Though contagio” cambiano sia i temi che le sonorità. Si parla infatti della vita degli artisti, sempre alla ricerca della normalità per addomesticare una “bestia interiore”. Resta però l’ispirazione agli anni ’80, soprattutto nel video, ma anche nelle sonorità, che risultano essere decisamente meno orientate al rock rispetto ai brani pubblicati in precedenza. Continua per quel che concerne la realizzazione del videoclip la collaborazione con Lance Drake, che ha già diretto sia “Dig down” che “Though contagion”, e che ha scelto un soggetto particolare: il protagonista, Mattew Bellamy, sfreccia sulle strade con la sua macchina, che ricorda da vicino quella di “Ritorno al futuro”, per consegnare una videocassetta, ma viene notato e inseguito da due poliziotti, rappresentati dagli altri due componenti della band.

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