Qualche brano è stato aggiunto alla scaletta del concerto di Vasco Rossi a Modena Parkinizialmente pubblicata sulla sua pagina ufficiale di Facebook. Il rocker non delude le aspettative, anzi: i brani eseguiti sono più di 40, arricchiti da tre interventi musicali.
La scaletta cantata da Vasco Rossi a Modena Park passerà alla storia: è il minimo, visto che si parla di oltre 40 brani eseguiti dal rocker di Zocca senza battere ciglio, in tre ore e mezza di concerto. Il Blasco ha mantenuto la promessa fatta ai suoi 220mila fan: insieme a loro ha spento 40 candeline di carriera nel modo più bello ed epico in assoluto. Con un concerto da record.
Vasco Rossi Modena Park: la scaletta del concerto vissuta fra la folla
Non è ancora scesa la notte sul parco Enzo Ferrari quando sul palco di Modena Park inizia lo show: un sole infuocato sorge sul maxischermo lungo quasi come i 150 m di passerella percorsi da Vasco durante il concerto dei record. Le note? Sono spaziali, quelle di “Così parlò Zarathustra”, di Richard Strauss: un inizio da film epico, come “2001 Odissea nello spazio”. Il sole si abbassa all’orizzonte del parco e sorge sul palco: è l’ora del Blasco. Ecco il rocker, finalmente, davanti ai suoi 220mila: non è il momento di scambiarsi inutili convenevoli e si parte subito con “Colpa d’Alfredo”, la canzone che ha dato il titolo all’evento. Sul verso che recita “mi puoi portare a casa stasera? Abito fuori Modena, Modena Park” la folla esplode in urla e balli incontenibili. Il rocker prosegue con “Alibi” e, finalmente, con “Blasco Rossi”, come aveva scritto sui social. L’aria si fa frizzante ed è il momento di “Bollicine”, uno dei testi più provati sul palco nei giorni precedenti, seguita da “Ogni volta”, sulle cui note Vasco si emoziona e si ferma, lasciando il palco all’amico Gaetano Curreri con “Anima fragile”. Meravigliosa. Poi tocca, in ordine, a “Jenny”, “Silvia”, “La nostra relazione” e a, commento implicito al concerto, “Splendida giornata”. La voce del Blasco continua a graffiare su “Ieri ho sgozzato mio figlio” e sul medley di “Delusa”, “T’immagini”, “Mi piaci perché”, “Gioca con me”, e “Stasera!”. “Sono ancora in coma”? No, e infatti è subito “Rock’n’roll Show”. È il momento di “Ultimo domicilio conosciuto”, con il fidato chitarrista Maurizio Solieri, per poi passare ad altri pezzi da ’90. “Vivere una favola” è ciò che stanno pensando i 220mila di Modena Park, che cantano con Vasco “Non mi va”, “Cosa vuoi da me”, “Siamo soli” e “Come nelle favole”, a ribadire il concetto. È tempo di “Vivere”, di “Sono innocente” e di un momento molto atteso: durante “Rewind” arriva di nuovo il flash mob con il lancio dei reggiseni e tantissime ragazze rimangono, fiere, in topless sulle spalle dei loro fidanzati. “Liberi, liberi”, proprio come sottolinea il rocker. Stop: sale sul palco Andrea Braidocon un interludio chitarristico che apre a un lungo momento acustico meraviglioso. Sulle note di “Il tempo crea eroi”, “Una canzone per te”, “L’una per te” e “Ridere di te”, l’atmosfera si carica di passione. E “Va bene, va bene così”. “Senza parole” chiude, per un attimo, la bocca dei fan, prima di scoppiare in un brano “Stupendo”. Il concerto si avvia alla conclusione e qualcuno comincia a capirlo: le lacrime scorrono sulle note de “Gli spari sopra”, “Sballi ravvicinati del terzo tipo”, “C’è chi dice no”, “Un mondo migliore” e “I soliti”. Come un equilibrio sopra la follia, arrivano “Sally”, “Un senso” e “Siamo solo noi”, e quel “noi” sono gli oltre 220mila sotto il palco. È davvero il momento dei saluti e i fan sono combattuti tra la voglia di sentire “Vita spericolata”, canzone simbolo della musica di Vasco, e la voglia di rimandare, ancora per un momento, l’ascolto di quell’unica canzone che manca. Nella notte di Modena, arriva un’”Albachiara” da fuochi d’artificio: la luce rimbalza sugli occhi colmi di gioia dei fan e sulle loro lacrime perché sì, Modena Park sta per finire, ma il brano lancia anche l’idea di un nuovo inizio. “Alla prossima” dice il rocker, e i fan già non vedono l’ora di rivederlo. Perché lo sanno: le promesse, Vasco, le mantiene sempre.
La scaletta di Modena Park: puramente Vasco Rossi
- Così parlò Zarathustra
- Colpa d’Alfredo
- Alibi
- Blasco Rossi
- Bollicine
- Ogni volta
- Anima fragile
- Jenny
- Silvia
- La nostra relazione
- Splendida giornata
- Ieri ho sgozzato mio figlio
- Delusa
- T’immagini
- Mi piaci perché
- Gioca con me
- Stasera!
- Sono ancora in coma
- Rock’n’roll Show
- Ultimo domicilio conosciuto
- Vivere una favola
- Non mi va
- Cosa vuoi da me
- Siamo soli
- Come nelle favole
- Vivere
- Sono innocente
- Rewind
- Liberi, liberi
- Il tempo crea eroi
- Una canzone per te
- L’una per te
- Ridere di te
- Va bene, va bene così
- Senza parole
- Stupendo
- Gli spari sopra
- Sballi ravvicinati del terzo tipo
- C’è chi dice no
- Un mondo migliore
- I soliti
- Sally
- Un senso
- Siamo solo noi
- Vita spericolata
- Albachiara