L'eleganza di Christiane Filangieri illumina Cinepop

Cinema

Paolo Nizza

Christiane Filangieri nello studio di Cinepop
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Dopo Serena Rossi, tocca a Christiane Filangieri condurre Cinepop. A partire da lunedì 16 aprile, la talentuosa e affascinante attrice ci accompagnerà alla scoperta dei segreti del mondo del cinema. Leggi L'intervista

"La moda passa, lo stile resta." Il celebre aforisma di Coco Chanel è la prima cosa che ti viene in mente se ti trovi di fronte a Christiane Filangeri. La nuova conduttrice di Cinepop possiede l'eleganza e il mistero di una eroina hitchcockiana.
Nata nel 1978 in Germania, a Würzburg, da madre boema e padre napoletano, Christiane ha vissuto i primi anni in Brasile e poi a San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, fino alla maturità al liceo linguistico. Il suo girovagare sin da piccola l'ha portata ad amare i viaggi e a parlare le lingue. Nel 1997, la Filangieri si è classificata terza al concorso di Miss Italia. Un anno dopo è stata protagonista dello spot di una compagnia telefonica diventato un cult. E da quel momento è iniziata la sua carriera di attrice del grande e piccolo schermo. 
Recentemente l'abbiamo vista in minigonna e stivali nella commedia Caccia al Tesoro di Carlo Vanzina, in cui vestiva i panni di un personaggio lontano anni luce dalla sua consueta classe. E da lunedì 16 aprile troveremo Christiane Filangieri ogni giorno nello studio di Cinepop a raccontarci tutto quello che avremo voluto sapere sul mondo del cinema e non abbiamo mai osato chiedere.

 

Cosa dobbiamo aspettarci dalla tua conduzione di Cinepop?

Tante belle notizie di cinema, le indiscrezioni dai backstage e molti segreti dai set che ora non posso svelare. E alcuni li scoprirò anche io, settimana dopo settimana.

Prendi il posto di Serena Rossi, con cui ultimamente hai lavorato nella commedia Caccia al tesoro

Con Serena ci eravamo già conosciute sul set della fiction Ho sposato uno sbirro. Siamo diventate molto amiche, anche perché lei cucina benissimo. Infatti l’altra sera ero a cena da Serena, insieme al suo compagno Davide Devenuto. E anche lui se la cava benissimo in cucina, visto che ha partecipato alla seconda edizione di Celebrity MasterChef Italia.

Sempre a proposito di Caccia al tesoro, nel film vesti i panni di un personaggio molto diverso da quelli che di solito interpreti

Sì, finalmente. Io mi ero inventata il personaggio di questa prostituta russa. Carlo Vanzina l’ha visto sul mio showreel su internet e mi ha proposto di interpretarlo nel film. Era un’offerta che non potevo rifiutare.

Ho letto che uno dei film preferiti è Tre Manifesti a Ebbing Missouri

Mi ha davvero emozionato.  Quando l’ho visto al cinema avevo il cuore gonfio e avrei pianto dall’inizio alla fine. Ho amato la sceneggiatura, ricca di scene stupende e spunti geniali. Oltre alla bravissima protagonista Frances McDormand è straordinario anche Sam Rockwell nel ruolo di quel poliziotto che prima odi e poi ami.

In Cinepop si parla anche di serie tv. Qual è la tua preferita?

Voglio essere vintage. Adoravo La Tata con Fran Drescher. Era stupenda, divertentissima, interpretata da personaggi deliziosi.

 

Sei nata in Germania da madre boema e padre napoletano. Hai vissuto i primi anni in Brasile e poi a San Potito Sannitico, in provincia di Caserta.  Questo melting Pot ti ha influenzata?

Sì. Fin da piccola ho sempre avuto voglia di viaggiare. Il mio sogno era fare una trasmissione di viaggi alla Licia Colò. Se incontro un brasiliano per strada devo incominciare a parlarci. I viaggi aprono la mente. È un concetto che cerco di trasmettere anche a mio figlio. Certo, poi mi sento principalmente italiana. Adoro Roma, la città dove vivo.

C’è un regista con cui ti piacerebbe lavorare?

Paolo Virzì. perché credo sappia tirare fuori il meglio dalle attrici.

La tua carriera è iniziata con Miss Italia. È un’esperienza che consiglieresti?

Partecipai all’edizione de 1997 e c’era un fantastico Fabrizio Frizzi, un vero fratellone per tutte noi, una persona unica, gentilissima. Detto questo, Miss Italia è un punto di partenza non di arrivo. Finito il concorso bisogna darsi da fare. Se penso a quante mappe di Roma e quante scarpe ho consumato per andare in giro a fare provini.

Infine, perché uno dovrebbe guardare Cinepop?

Perché se si ama il cinema, se si amano le emozioni, bisogna guardare Cinepop. In 8 minuti, il tempo di uno Spritz, ti da tutte le notizie sui film in uscita e in onda su Sky Cinema.

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