Enrica Guidi alza l'asticella della femminilità e conquista il BarLume

Cinema

Fabrizio Basso

Enrica Guidi (foto di Federico Vagliati)
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Un due tre stella! è la prima delle nuove storie de I Delitti del BarLume, in prima TV lunedì 8 gennaio alle ore 21.15 su Sky Cinema Uno HD e disponibile su Sky On Demand. Nell'attesa abbiamo intervistato Enrica Guidi che interpreta Tiziana

(@BassoFabrizio)

Dire che stare dietro il bancone del bar le sta stretto è noto da un po'. Ma come evolverà il personaggio di Tiziana va ben oltre non solo quel bancone di quel bar ma anche una ipnotizzante rotonda sul mare. Un due tre stella! è la prima delle nuove storie de I Delitti del BarLume, in prima TV lunedì 8 gennaio alle ore 21.15 su Sky Cinema Uno HD e disponibile su Sky On Demand. Nell'attesa abbiamo intervistato Enrica Guidi che interpreta appunto Tiziana in queste storie tratte dai libri di Marco Malvaldi editi da Sellerio.

Enrica Guidi siamo di nuovo al BarLume.
Passano le serie e queste storie riescono sempre a stupire. E io mi sento agguerritissima. O meglio la mia Tiziana è agguerritissima.
Cosa ci può anticipare del suo personaggio? Come evolve il suo rapporto con Massimo alias Filippo Timi?
Il primo episodio già riserverà una sorpresa. Posso solo dire che compariranno altri uonimi che mi faranno arrabbiare. Hanno uno spirito troppo vacanziero.
La donna Tiziana dove ci porta?
La troverete molto matura. Più matura e responsabile.
Più cinica?
Quello no. Ma accadrà qualcosa che la cambierà.
Non ci dice nulla di più?
Anche potendo non lo farei. Bisogna seguire Tiziana che mette a frutto il suo bagaglio di esperienze, bisogna osservare la sua femminilità che cambia.
Tra i nuovi protagonisti c'è Corrado Guzzanti.
Lo guardavo in televisione che ero ragazzina, quando mi hanno comunicato che avrebbe avuto un ruolo ne I Delitti del BarLume mi sono emozionata.
Cosa ha di speciale?
Quante volte si sente dire che una persona è geniale? E' quasi sempre una attribuzione impropria. In questo caso no. Ce ne fossero come lui, è una risorsa continua di creatività.
Come se la è cavata con lui sul set?
Il primo obiettivo era non ridere. Faticavo a essere seria. L'emozione fa brutti scherzi.
E fuori dal set?
Creativo e riservato. Molto professionale. Quando si mette a raccontare vorresti non finisse mai.
Invece come evolve il suo dualismo con Lucia Mascino, l'ispettore Fusco?
Ognuna ha le sue beghe da gestire. In comune abbiamo che siamo circondate da uomini...uomini che ci creano problemi. E non mi faccia dire altro.
E' bello vedere come siete una famiglia, come non siate logorati dall'entrare nei panni dello stesso personaggio in più stagioni.
C'è dietro a ogni film un lavoro di scrittura molto forte. Basta vedere come cambiano le situazioni per i nostri vecchietti, alle prese ora con l'andare in barca ora con la tecnologia.
Stupore sempre, come nella vita.
Io paragono spesso il BarLume alla vita: continue sorprese, mille sfumature e mille imprevisti.
Il sale della vita?
Mai smettere di ascoltare e osservare.
Il suo 2018?
Probabilmente mi vedrete in un ruolo inedito.
Insomma Enrica Guidi si mette ancora in gioco?
Ho voglia di divertirmi, mi sento energica, ho tanto da dire e tando da fare. E nessuna intenzione di frenare i miei slanci.

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