Giffoni 2019, i Boomdabash fanno ballare i Giffoner

Spettacolo

Fabrizio Basso

I Boomdabash planano su Giffoni 2019 con il loro Barracuda. Per la band salentina un mini-concerto ma soprattutto l'incontro con i ragazzi del festival. L'INTERVISTA

(@BassoFabrizio
Inviato a Giffoni Valle Piana)


Un anno epico per i salerntini Boomdabash questo 2019. E non è ancora finito! Prima il Festival di Sanremo, poi la festa per i 20 anni di storia all'Alcatraz di Milano e ora il Giffoni Film Festival. Li ho incontrati qualche ora prima del loro mini-concerto in Piazza Lumiere.

Partiamo dalla festa dei vent’anni all’Alcatraz di Milano.
E' la conferma che per anni siamo andati nella direzione giusta, il senso di responsabilità che sentiamo, è perché si è allargato il bacino di utenza e questo ci ha resi ancora più orgogliosi. Ma la dedica va al nostro pubblico per la forza e il rigore con cui ci seguono. L'Alcatraz è più un regalo a noi che il contrario.
Avete un ricordo particolare?
Tanti. Anche le cose negative ci hanno insegnato tanto. Alla fine del primo disco subimmo un furto nel nostro studio improvvisato, era il lontano 2007. Ci avrebbe finalmente confermati come realtà musicale. Senza forza di volontà non ci saremmo mai ripresi e invece l'album è venuto meglio di prima.
Questo 2019 diventerà un dvd o un progetto nuovo?
Stiamo registrando tutto e poi a fine tour faremo un montaggio e ci sarà anche l’Alcatraz.
E Sanremo?
Il Festival di Sanremo è stato fantastico per noi che lo vedevamo da casa. Epico esserci arrivati e addirittura tra i big.
Come nascono i vostri video?
Li studiamo in furgone nei vari tour e poi tramite il regista identificato lo portiamo nel nostro mondo.
Il tema di Giffoni nel 2020?
Terra come senso di appartenza.
Che ragazzi avete trovato qui?
Preprati, ci hanno fatto domande non scontate, erano curiosi di sapere come lavorano i Boomdabash, erano curiosi sulla produzione.

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