Giffoni 2018, c'è di Frank Matano, tra Tonno spiaggiato e fantasia

Spettacolo
Frank Matano in una scena di Tonno Spiaggiato
tonno_spiaggiato

Frank Matano a Giffoni 2018 racconta la sua storia e invita i ragazzi del Giffoni Film Festival a riscoprire Massimo Troisi. Intanto ad agosto arriva su Sky Cinema il suo film Tonno Spiaggiato. Lo abbiamo incontrato e intervistato

(@BassoFabrizio
Inviato a Giffoni)


Il popolo di Giffoni ha accolto Frank Matano con un abbraccio infinito. L'attore di Santa Maria Capua a Vetere ha portato a Giffoni2018 energia, simpatia, consigli e disincanto. Lo abbiamo incontrato e intervistato.

Il suo primo film non solo da autore arriva ad agosto su Sky Cinema.
Lo ho scritto insieme a Matteo Martinez, che è anche il regista. La storia parte da un vecchio indovinello.
Come nasce l'idea?
Ci è venuta cercando spunti per film, uccidere un parente per amore fa passare il messaggio che vuoi fare una cosa gravissima. Vi divertirete.
Stavolta non è solo attore.
Scrivere e curare in ogni dettaglio rende orgoglioso. Nella recitazione mi ha aiutato molto la visione totale del film. E’ più semplice recitare conoscendo perfettamente la sceneggiatura.
In Italia negli ultimi anni c'è una rinascita della commedia all'italiana.
E' vero, c'è una Italia che rinasce cinematograficamente, noto una rinascita del gusto. Ci sono un sacco di autori fantastici che fanno cose meravigliose.
Un esempio?
Prendiamo Perfetti sconosciuti fosse stato americano...
C'è sempre il mito dell’America?
Eccome, basti pensare alle serie tv. Hanno anche budget altissimo. Quello è un limite che andrebbe superato.
Prossimo progetto?
Ci sono altre idee che stiamo sviluppando e sto lavorando, sempre con Martinez, a una serie tv.
Il tema?
Segreto. Aggiungo solo che è un poliziesco comico.
I ragazzi di Giffoni?
Confrontarsi con il pubblico giovane di persona e non su internet è meraviglioso. Bisogna cercare di seguirli, perché i ragazzi giovani più passa il tempo e meno li capisci.
C'è qualcosa che la stupisce?
Mi fa impressione che oggi i giovani sempre meno non conoscono Massimo Troisi. Mi auguro che da maggiorenni una clip la prenderanno. Internet può rendere immortali. Se no certe figure finiranno per conoscerle solo gli appassionati.
Crede sia una questione di educazione famigliare?
Certe cose si tramandano a voce ed è giusto fornire consigli. Il bello di internet è inciampare sulla scoperta.
L'amore è difficile da raccontare, oggi?
E' complicato essere originali sull’amore ma i nuovi mezzi con cui ci si ama sono inesplorati e creano mondi nuovi, quindi troveremo sempre la giusta via per l'amore.
A proposito di inciampare in internet: chi ha scoperto in questo modo?
Andy Kaufman, un surrealista comico anni Ottanta. Un gigante. Lo consiglio.

 

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