Gene Kelly, 25 anni fa moriva il "re dei musical": i suoi film più celebri. FOTO
Ballerino straordinario ma anche attore, regista e coreografo, ha innovato la danza e il genere dei film musicali con performance entrate nella storia del cinema. Da "Due marinai e una ragazza" a "Un americano a Parigi" fino a "Cantando sotto la pioggia": ecco le pellicole e le scene più note dell'interprete statunitense morto il 2 febbraio 1996
Gene Kelly è stato il re dei musical. Ballerino, attore, cantate, regista, coreografo e comico, è al 15° posto tra le più grandi star della storia del cinema secondo l'American Film Institute. (Nella foto: Due marinai e una ragazza)
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Ballerino eclettico e innovativo, tra le sue più grandi interpretazioni si ricordano "Cantando sotto la pioggia" e "Un americano a Parigi". (Nella foto: Cantando sotto la pioggia)
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Vero nome Eugene Curran Kelly, è nato a Pittsburgh nel 1912. Dopo essere stato colpito da due ictus, Gene Kelly è morto il 2 febbraio del 1996 a 83 anni. La sua carriera inizia a Broadway come ballerino di supporto per approdare sul grande schermo nel 1942 in "For me and my gal", accanto a Judy Garland
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L'affermazione definitiva di Gene Kelly come strepitoso interprete e ballerino eccezionale arriva due anni dopo, nel 1944, con "Fascino", dove è affiancato da Rita Hayworth ed Eve Arden. Il film ottiene molto successo ed è il primo nel quale l'attore lavora anche a buona parte delle coreografie
Il 1946 è l'anno della nomination all'Oscar come miglior attore per "Due marinai e una ragazza", nel quale recita con Frank Sinatra e di cui resta memorabile la scena della danza con il topo Jerry di Tom&Jerry
Con Frank Sinatra prende parte ad altri due film del 1949. In "Facciamo il tifo insieme" è Eddie O'Brien, mentre Frank Sinatra è Dennis Ryan, entrambi giocatori della squadra di baseball dei Wolves, vincitrice del campionato, che si dividono tra attività agonistica e spettacoli di commedia musicale
In "Un giorno a New York" ritrova Frank Sinatra ed esordisce alla regia realizzando una commedia musicale tratta dall'omonimo musical "On the town" del compositire Leonard Bernstein. Il film ha vinto l'Oscar per la migliore colonna sonora ed è stato inserito al 19º posto nella lista dei migliori musical dell'American Film Institute, nonché selezionato per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti
In "L'allegra fattoria" del 1950, Gene Kelly recita nuovamente con Judy Garland, mentre tra le scene più note del film resta la danza su un'asse scricchiolante
Nei primi anni '50 Gene Kelly raggiunge l'apice della sua carriera con le sue meravigliose performance prima in "Un americano a Parigi", nel 1951, e l'anno successivo in "Cantando sotto la pioggia". (Nella foto: Un americano a Parigi)
"Un americano a Parigi" è stato inserito al 68° posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi dell'American Film Institute ed è ricordato per numerose scene memorabili come quella dell danza di Gene Kelly con un gruppo di bambini francesi cantando "I Got the Rhythm"
Altra scena di "Un americano a Parigi" rimasta nella storia dei film musicali è nel balletto finale, quando Gene Kelly impersona il ballerino di un quadro di Toulouse Lautrec
Nel 1952 l'artista co-dirige con Stanley Donen, con il quale aveva già collaborato anche in "Un giorno a New York", "Cantando sotto la pioggia". Il film riceve due nomination agli Oscar, come miglior colonna sonora e miglior attrice non protagonista a Jean Hagen, ed è entrato nell'immaginario del pubblico per alcuni balletti come quello sulla Broadway Melody
Tra le curiosità su "Cantando sotto la pioggia" c'è la scena, imitatissima ancora oggi, della danza sotto l'acquazzone che venne girata in due giorni con un Gene Kelly ammalato di febbre a 39°. La sequenza venne ripresa di giorno e all'acqua venne aggiunto del latte per rendere meglio nel film, mentre per ottenere l'effetto notte vennero stesi dei teloni
Alla regia, sempre insieme a Stanley Donen, realizza nel 1955 anche "È sempre bel tempo", con Dan Dailey, Cyd Charisse e Dolores Gray. L'idea era quella di dare seguito a "Un giorno a New York", ma sia Frank Sinatra che Jules Munshin non vollero predere parte al film così i marinai divennero soldati e il trio fu formato da tutti ballerini
Gene Kelly è stato anche il primo artista statunitense a coreografare e mettere in scena un balletto all'Opéra di Parigi. Dal punto di vista sentimentale si sposò tre volte ed ebbe tre figli. Con la sua arte è stato un punto di riferimento per la danza del Novecento, che è riuscito a portare anche sui palcoscenici dei teatri. (Nella foto: Un americano a Parigi)