Bloody Festival Roma, assegnati i premi della settima edizione tra thriller, giallo e horr

Cinema

Si è conclusa online la settima edizione del Bloody Festival Roma, appuntamento dedicato al cinema thriller, giallo e horror italiano e internazionale. La giuria presieduta da Fabrizio Battisti ha premiato Al termine del sole come miglior thriller, The Sarajevo murders come miglior horror e The trick come miglior giallo, confermando l’attenzione del festival per il cinema indipendente e i nuovi talenti.

Si è conclusa la settima edizione del Bloody Festival Roma, uno dei più importanti appuntamenti della capitale dedicati alle migliori produzioni cinematografiche italiane e internazionali nell'ambito dei generi thriller, giallo e horror. Un’edizione che, nell’attesa che la kermesse torni a svolgersi dal vivo come negli anni passati, si è tenuta in questo 2025 online, confermando comunque la sua centralità nel panorama culturale romano e nazionale. Anche quest’anno la manifestazione – organizzata e presentata da GSA srl e promossa da ZTV Production srl guidata dal produttore Sergio Romoli – ha prestato attenzione alle molte opere pervenute, caratterizzate da stili, sensibilità e linguaggi differenti, ma accomunate dal desiderio di esplorare nuove possibilità narrative all’interno dei generi più amati dal grande pubblico. Opere giudicate da una giuria di qualità con presidente il critico cinematografico Fabrizio Battisti e costituita da Mariella Sellitti, sceneggiatrice per la popolare serie televisiva Don Matteo e regista della produzione ZTV A pranzo la Domenica, e dall’attore Ronald Russo, anche autore dello zombie movie Abisso nero. Dario Almerighi ha ritirato il premio per il miglior thriller, Al termine del sole, co-diretto da Lorenzo Lepori, mentre il montatore Angelo D’Agata quello per il miglior horror, andato a The Sarajevo murders di Giorgio Bruno. Assente Stefano Simone, cineasta di Manfredonia cui è stato comunque spedito il premio per il miglior giallo conquistato dal suo The trick, mentre gli attori Aldo Ennio Marrali e Veronica Giulia Camilli hanno ritirato il premio per il miglior cortometraggio andato a Bitter Epiphany, diretto da Alberto Bogo con casting director Giovanni Maletta. La premiazione si è tenuta presso gli uffici della ZTV, dove l’organizzazione del Bloody Festival Roma ha anche annunciato di essere già pronta a dedicarsi alla prossima edizione con la volontà di sorprendere ancora, di portare alla ribalta e continuare a sostenere chi fa del cinema un atto di coraggio e creatività, valorizzando le opere indipendenti e i talenti emergenti che, pur muovendosi all’interno di generi codificati, riescono a proporre nuove prospettive, nuove atmosfere e nuovi modi di raccontare la paura, il mistero e la tensione.

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