L'attore che vinse un Golden Globe per il suo ruolo da non protagonista nel film che in originale si intitola The Rainmaker si è spento lunedì 25 novembre 2024 a Studio City all’età di 96 anni. Aveva recitato anche in numerosi western e decine di film, tra cui Il gigante e Il pianeta proibito
Addio a Earl Holliman: l'attore che recitò nel film Il mago della pioggia è morto all’età di 96 anni.
La star che vinse un Golden Globe per il suo ruolo da non protagonista nella pellicola che in originale si intitola The Rainmaker si è spenta lunedì 25 novembre 2024 a Studio City all’età di 96 anni. Aveva recitato anche in numerosi western e decine di film, tra cui Il gigante e Il pianeta proibito. Holliman fu anche il protagonista del primo episodio di Ai confini della realtà nel 1959.
Nel 1956, in L'uomo della pioggia, ottenne il ruolo di Jim Curry battendo Elvis Presley, anch’egli in lizza per la parte.
Il suo compagno, Craig Curtis, ha annunciato la sua morte nelle scorse ore.
Curtis ha raccontato che, in una lettera a Holliman, Rod Serling scrisse della sua interpretazione ne Ai confini della realtà: “…la tua interpretazione è stata eccezionale, piena di profondità, sfumature e una straordinaria credibilità. In breve, Holliman, sei un attore incredibile!”. Lo riporta il magazine statunitense Variety, che nelle scorse ore ha dato la notizia della scomparsa di questa star di Hollywood.
Altri film in cui Earl Holliman ha recitato includono L’albero della vendetta, I ponti di Toko-Ri, Sfida all’O.K. Corral, Non mandarmi fiori, L’ultimo treno da Gun Hill, I quattro figli di Katie Elder e L’ambizioso.
Sul piccolo schermo, Holliman ha avuto un ruolo ricorrente in Police Woman e ha partecipato a serie come Hotel de Paree e Wide Country.
Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 1977.
La sua vita e carriera
Cresciuto a Oil City, in Louisiana, Earl Holliman si arruolò nella Marina degli Stati Uniti a 15 anni durante la seconda guerra mondiale, frequentando le stelle del cinema alla celebre Hollywood Canteen. Un anno dopo, la Marina scoprì la sua vera età e lo congedò, ma lui poi si arruolò nuovamente dopo aver terminato il liceo.
Tornato a Los Angeles, si formò al Pasadena Playhouse e all’UCLA. Lavorando presso la North American Aviation, riuscì a intrufolarsi negli studi della Paramount, dove incontrò Paul Nathan, produttore associato di Hall Wallis, che gli offrì il suo primo ruolo in Morti di paura con Martin & Lewis, come riporta il magazine americano Variety.
Holliman apparve anche in numerose produzioni teatrali e fondò il Fiesta Dinner Playhouse a San Antonio, in Texas. Inoltre, registrò diverse canzoni sotto contratto con la Capitol Records.
L’impegno per i diritti degli animali
Earl Holliman è stato anche un attivista per i diritti degli animali. Fu presidente di Actors and Others for Animals per 34 anni e collaborò con Dian Fossey per salvare i gorilla di montagna.
Il suo compagno di vita, Craig Curtis, ha ricordato che Holliman considerava uno dei momenti più orgogliosi della sua vita “salire sui Monti Virunga in Ruanda con Dian per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione dei suoi gorilla”.
Gentile e generoso con tutti
Durante la sua lunga e intensa vita, Holliman ha sempre continuato a rispondere con un sorriso e molta disponibilità alle richieste di autografi, raccontando anche aneddoti sui suoi incontri con star come Marilyn Monroe ed Elizabeth Taylor.
Il partner Craig Curtis ha ricordato la sua dolce metà definendolo “un confidente gentile e generoso, un perfetto padrone di casa, un uomo la cui positività instancabile era come un sorriso da 1000 watt, un fascino spontaneo e una buona volontà contagiosa. Una gioia e un privilegio trascorrere del tempo con lui, equilibrato e compassionevole, dotato di una profonda sensibilità e di un senso dell’umorismo birichino, nascosto dietro un aspetto stoicamente affascinante”.