Paola Cortellesi ha festeggiato il riconoscimento assegnatole dall’ANEC con un messaggio su Instagram: “Grazie a tutte le persone che lo hanno reso il film italiano più visto dell'anno”
C’è ancora domani (FOTO) è il film italiano più visto dell’anno con più di un milione di spettatori. L’ANEC premierà la regista e protagonista Paola Cortellesi con il Biglietto d’oro 2023.
C'è ANCORA DOMANI, GRANDE successo PER PAOLa CORTELLESI
In poco più di due settimane C’è ancora domani è divenuta la pellicola italiana ad aver venduto il maggior numero di biglietti nel periodo compreso tra dicembre 2022 e novembre 2023. Il film ha portato nelle sale più di un milione di spettatori con un incasso al momento di oltre sette milioni e mezzo di euro.
L’Associazione Nazionale Esercenti Cinema premierà quindi la pellicola che ha riscosso grandi consensi anche da parte della critica. Paola Cortellesi ha curato soggetto e sceneggiatura con Furio Andreotti e Giulia Calenda. Nel cast Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni. La protagonista ha condiviso un post di ringraziamento su Instagram: “Grazie a tutte le persone che lo hanno reso il film italiano più visto dell'anno”.
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La pellicola, presentata in apertura alla Festa del Cinema di Roma 2023, ha ricevuto il Premio del Pubblico e il Premio Speciale della Giuria, oltre a una menzione per la Miglior opera prima.
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C'è ancora domani, successo di pubblico e critica per Paola Cortellesi
Questa la trama di C’è ancora domani: “Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia.
Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza”.
Il testo prosegue: “È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei”.