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Festival del cinema di Cannes 2023, il programma di oggi venerdì 19 maggio

Cinema
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Gli appuntamenti da non perdere, tra film in gara per la Palma d’oro e titoli fuori concorso

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Il programma di Cannes 2023, come ogni anno, tra proiezioni in anteprima ed ospiti molto attesi, è ricco di appuntamenti imperdibili per tutti i cinefili e non (LO SPECIALE). D’altro canto, il weekend si sta avvicinando, e con lui anche la sfilata di star sul tappeto roso e ulteriori appuntamenti glamour. Di seguito, i momenti da non perdere per la giornata di venerdì 19 maggio.

I film in concorso

About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan, è il primo tra i titoli in competizione nella speranza di aggiudicarsi la Palma d’oro. Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico turco, non è nuovo ai riconoscimenti del Festival di Cannes: nel 2003, ha vinto il Grand Prix Speciale della Giura per il film Uzak, nel 2008 il premio per la miglior regia con il film Le tre sciemmie, nuovamente nel 2011 il Grand Prix Speciale della Giuria con il titolo C’era una volta in Anatolia e infine, nel 2014, la Palma d’oro per il film Il regno d’inverno - Winter Sleep. Nel titolo in concorso a Cannes 2023, About Dry Grasses, vediamo protagonista un giovane insegnante d’arte isolato in un villaggio dell’Anatolia che, dopo una serie di eventi inspiegabili, perde le speranze di fuggire dalla vita a cui sembra destinato, fino a quando non incontra un’altra giovane insegnante, Nuray.

 

The Zone of Interest, di Jonathan Glazer, è il secondo film in concorso. La pellicola, segue la storia vera di Rudolf Hoss, storico comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e di sua moglie Hedwig Hensel, mentre cercano di costruirsi una vita da “cartolina” con i loro figli, in una villetta con giardino adiacente al campo di sterminio, a sole poche centinaia di metri dai forni crematori.

 

Venerdì 19 maggio, il programma dei titoli in concorso si chiude con il film Four Daughters della regista Kauther Ben Hania. Il film parla di Olfa, una donna tunisina, madre di quattro figlie, che si trova a fare i conti con la scomparsa di due di loro. La pellicola, è un’operazione curiosa che mescola realtà e fiction.

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I film fuori concorso

Nella giornata di venerdì 19 maggio, fuori concorso troviamo poi Retratos Fantasmas di Kleber Mendonça Filho, nella sezione Proiezioni speciali. Il documentario, composto perlopiù da materiale d’archivio (tra foto, filmati amatoriali, archivi televisivi e cinematografici), è una testimonianza dei cambiamenti della società brasiliana. In particolare, si parla di cinema tramite la chiusura delle sale storiche.

Eureka, diretto dall’argentino Lisandro Alonso: il film, che vede la partecipazione anche di Viggo Mortensen, segue la storia di Alana, stanca di lavorare come poliziotta nella Riserva di Pine Ridge, e di sua nipote Sadie, che la aspetta invano.

Fuori concorso, ci sarà infine il film drammatico Omar la fraise di Elias Belkeddar, con Benoît Magimel e Reda Kateb: il gangster Omar, dopo anni di malavita e violenza, viene condannato dai tribunali francesi a vent’anni di reclusione, ma decide di scappare ad Algeri in cerca di una vita onesta. L’equilibrio perfetto si romperà quando incontrerà l’affascinante Samia.

Oggi è anche il giorno del film con Cate Blanchett The new boy presentato al Certain regard. Nell'Australia degli anni '40, un bambino aborigeno di 9 anni arriva nel cuore della notte in un remoto monastero gestito da una suora rinnegata (Blanchett). La presenza del ragazzo disturba il mondo in equilibro precario in questa storia di lotta spirituale e di sopravvivenza.

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La Semaine de la Critique e La Quinzaine des Cinéastes

La Semaine de la Critique (SIC), ovvero la Settimana internazionale della critica, sezione parallela del Festival di Cannes dedicata alla scoperta di nuovi talenti, propone due titoli: Vincent Must Die diretto da Stéphan Castang e It’s Raining in the House di Paloma Sermon-Daï. Il primo, racconta di un uomo alle prese con delle persone che vogliono ucciderlo mentre il secondo, vede protagonisti due adolescenti che si sostengono a vicenda mentre si avvicinano all’età adulta.

La Quinzaine des Cinéastes, altra sezione parallela del Festival di Cannes dedicata alla programmazione di cortometraggi, lungometraggi e documentari di tutto il mondo, propone infine In Flames di Zarrar Kahn, Un prince di Pierre Creton, The Feeling That The Time For Doing Something Has Passed della statunitense Joanna Arnow e Conann del regista e sceneggiatore francese Bertrand Mandico.

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