Diretto da Alessandro Aronadio, arriva su Netflix dal 16 marzo (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) il film “Era Ora” con Edoardo Leo e Barbara Ronchi
“Faccio tante cose, tra cinema e teatro, ma resto un commediante”.
E’ con queste parole che Edoardo Leo, ospite a Skytg24, presenta il film “Era Ora” in cui è protagonista insieme a Barbara Ronchi.
“Era ora” è una commedia sentimentale e romantica, dice Leo, molto commovente e che riesce anche a fare ridere, seppur parli di un tema eterno che è quello del tempo che ci sfugge. E’ la storia di un uomo che ogni volta che va a dormire la vita gli va avanti di un anno e naturalmente non si spiega come questo sia possibile e cerca di capire come trovare il modo per fermare il tempo”.
“Non saprei dire se si piange di più o si ride, continua l’attore e regista romano, direi che si fanno entrambe le cose a volte persino contemporaneamente, proprio come succede nelle buone commedie.
Sicuramente è anche un film che fa riflettere. Ammetto che mi capita raramente di piangere rivedendo un mio film o comunque un film nel quale recito, invece dopo una proiezione privata di “Era ora” mi sono davvero emozionato.”
SINOSSI
In “Era Ora”, Dante (Edoardo Leo) e Alice (Barbara Ronchi) si amano alla follia. Peccato che lui sia la tipica persona a cui una giornata non basta mai, che arriva sempre in ritardo e si barcamena a fatica tra i mille impegni quotidiani di lavoro e vita privata.
Succede anche il primo giorno dei suoi quarant’anni, quando Dante si presenta in ritardo di ore alla sua festa di compleanno.
A detta sua, la soluzione sembra a portata di mano: se lavorerà abbastanza, magari tra qualche anno sarà riuscito a comprarsi un po’ di tempo.
Ma cosa succede quando l’indomani si sveglia e si ritrova un anno in avanti?
Come è possibile che sia già il giorno del suo quarantunesimo compleanno?
E come fa Alice a essere incinta di quattro mesi? Cosa ne è stato del resto del suo anno?
Quando, a un suo nuovo risveglio, Alice gli mette tra le braccia una bella bambina di qualche mese augurandogli buon quarantaduesimo compleanno, Dante realizza definitivamente di essere stato catapultato in un incubo a occhi aperti: per qualche inspiegabile motivo sta vivendo una vita accelerata, di cui non ha memoria né controllo. Riuscirà a comprendere il valore del tempo prima che la sua vita vada a rotoli?