Maybe I Do, fuori il trailer della commedia romantica con Richard Gere e Susan Sarandon
CinemaTante le star in questa pellicola che arriverà nelle nostre sale ad aprile. Il film racconta quanto sia difficile avere una sana relazione coniugale, soprattutto se nel ruolo di amante ti ritrovi il tuo prossimo suocero
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Il titolo italiano di Maybe I Do suggerisce meglio di qualunque possibile sinossi davanti a che film siamo di fronte: Ti presento i suoceri è quel tipo di commedia romantica che nasce dall’incontro/scontro tra due famiglie che sembrerebbero essere molto diverse e unite solo dall’amore che lega i rispettivi figli. In questo caso però non tutto è come sembra e le due coppie di genitori sembrano conoscersi molto più di quanto sarebbe lecito attendersi.
Dal triangolo al quadrato
Abbiamo visto più volte messi in scena al cinema dei triangoli amorosi ma qui le cose si fanno ancora più complesse del solito, aggiungendo un altro lato alla storia per raccontare quello che si può considerare un quasi inedito “quadrato”amoroso. I protagonisti di questo affollato ménage à quatre sono due coppie, da una parte Richard Gere e Diane Keaton e dall’altra Susan Sarandon e William H. Macy. Questo poker di star viene sfruttato al meglio per raccontare due matrimoni impantanati nella noia, che scivolano inevitabilmente nel tradimento. Sia Gere e Keaton che Sarandon e Macy tirano avanti la loro unione per i figli, Michelle e Allen. Cosa accade però se proprio questi ultimi, all’oscuro dei traffici amorosi dei genitori, decidono di innamorarsi?
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Finché morte non ci separi?
A differenza di Ti presento i miei stavolta la giovane coppia che sta pensando al grande passo non è al centro della trama ma funge piuttosto da “pistola fumante” per innescare gli eventi. Formalmente i genitori dei personaggi interpretati da Emma Roberts (American Horror Story) e Luke Brace (visto in Elvis) non si conoscono e devono continuare a fingere sia così, anche quando vengono riuniti sotto lo stesso tetto per l’inevitabile cena tra futuri suoceri. Come possono però questi protagonisti guardare con fiducia alle prossime nozze degli eredi se la loro unione dimostra quanto tutto si deteriori col tempo? Saranno i più vecchi a riscoprire l’antico sentimento o i più giovani a capire cinicamente quanto l’amore sia un meccanismo complicato? Lo scopriremo in questa delicata commedia dall’impianto quasi teatrale, che ragiona tangenzialmente anche su temi sempre più esplorati di recente al cinema (come il permanere del desiderio anche a una certa età, si veda in proposito Il piacere è tutto mio con Emma Thompson). La pellicola di Michael Jacobs (al debutto alla regia) è anche infine poi un’opportunità per vedere sullo schermo insieme un discreto pezzo di storia del cinema, con Sarandon e Gere a fare da punte di diamante in questa formazione di all-star. Lo vedrete? Accettiamo come risposta anche un bel “maybe I do”.