La Mostra del Cinema di Venezia raccontata con le pillole dell'Archivio Luce. VIDEO

Cinema

La  Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica festeggia i 90 anni. Per l'occasione ripercorriamo la sua storia con le immagini di repertorio dell'Archivio cinematografico dell'Istituto Luce

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Pierpaolo Pasolini, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, parlava spesso della “scandalosa forza rivoluzionaria del passato”. Sicché le pillole realizzate con i materiali d’archivio dell’Istituto Luce risultano perfette per festeggiare un altro anniversario: quello della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia che festeggia i 90 anni. A partire da oggi sino alla fine della Manifestazione pubblicheremo ogni giorno un contributo video dedicato a un’edizione della Mostra. Una sorta di fascinoso ed emozionante viaggio nel tempo alla scoperta di star, registi, produttori, celebrità che hanno reso grande e indimenticabile la settima arte. Il tutto accompagnato da quell’ iconica voce che da sempre ha caratterizzato le clip dell’Archivio Luce, con un uso ricercatissimo della lingua italiana e un’ironia geniale e unica. Insomma, è davvero la maniera più efficace per rendere omaggio al più antico Festival di cinema del mondo. La prima edizione si svolse dal 6 al 21 agosto del 1932. In mancanza di una giuria e dell'assegnazione di premi ufficiali, introdotti solamente più tardi, un referendum indetto dal Comitato Organizzatore presieduto da Attilio Fontana della I.C.E. - Istituto Commercio Estero, svolto tra il pubblico accorso alla rassegna decretò sei riconoscimenti non ufficiali: tra questi fu dichiarato miglior regista il sovietico Nikolaj Ekk per il film "Il cammino verso la vita", mentre "A me la libertà" di René Clair venne eletto come il più divertente.

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DA ANNA MAGNANI  A ORSON WELLES, LA NONA EDIZIONE DELLA MOSTRA DI VENEZIA

Il primo contributo video (che potete vedere in alto a questo articolo, ndr) è dedicato alla nona edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Siamo nel 1948, Anna Magnani è protagonista di uno dei monologhi cinematografici più emozionanti e intensi mai apparsi sul grande schermo. Si tratta di "La voce umana", episodio tratto dal film "L’amore". La regia è di Roberto Rossellini, la sceneggiatura porta la firma di Jean Cocteau. Un testo meraviglioso che è stato protagonista al Festival altre due volte. Nel film del 1988 "Codice Privato", diretto da Citto Maselli e interpretato da Ornella Muti, e nel cortometraggio di Pedro Almodóvar con Tilda Swinton, presentato alla Mostra nel 2020. Nella pillola si palesa una delle coppie più celebri e chiacchierate nel 1948, ovvero Orson Welles e Lea Padovani. Uno dei motivi per cui il grande regista americano e Rita Hayworth divorziarono fu proprio la passione di Orson per l’attrice italiana.

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SECONDA CLIP: IL 1950

Il secondo contributo video (che potete vedere in alto a questo articolo, ndr) è dedicato alla undicesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Siamo nel 1950. Roberto Rossellini dirige  per la prima volta Ingrid Bergman (sua compagna nel film Stromboli). Il ruolo della protagonista era destinato in origine ad Anna Magnani, con la quale Rossellini aveva una relazione. Da segnalare Il piacere e l'amore (La ronde) è un film del 1950, diretto da Max Ophüls e tratto dalla commedia Girotondo di Arthur Schnitzler. Uno dei capolavori assoluti della storia del cinema.

Terza clip: 1951

L'undicesima edizione della Mostra Internzionale d'Arte Cinematografica di Venezia viene ricordata per la presenza di Sir Winston Churchil e signora. Questi invece i premi assegnati a film e  a star nel 1951:

Leone d'oro (Leone di San Marco) al miglior film: Rashomon di Akira Kurosawa

Coppa Volpi al miglior attore: Jean Gabin per La notte è il mio regno

Coppa Volpi alla miglior attrice: Vivien Leigh per Un tram che si chiama Desiderio

Leone d'argento - Gran premio della giuria: Un tram che si chiama Desiderio di Elia Kazan

Miglior Film Italiano: La città si difende di Pietro Germi

Premio Internazionale per Il fiume di Jean Renoir

Quarta clip: 1953

La 14ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si svolge dal 20 agosto al 4 settembre. I Componenti della giuria sono Eugenio Montale (presidente, Italia), Gaetano Carancini, Sandro De Feo, Nino Ghelli, Gian Gaspare Napolitano, Luigi Rognoni, Antonio Petrucci.

Questi i prremi assegnati:

Leone d'oro (Leone di San Marco) al miglior film: non assegnato

Coppa Volpi al miglior attore: Henri Vilbert

Coppa Volpi alla miglior attrice: Lilli Palmer

Leone d'argento: I racconti della luna pallida d'agosto di Kenji Mizoguchi; I vitelloni di Federico Fellini; Il piccolo fuggitivo di Ray Ashley, Morris Engel, Ruth Orkin; Moulin Rouge di John Huston; Teresa Raquin di Marcel Carné; Sadko di Aleksandr Ptushko; Bora su Trieste di Gianni Alberto Vitrotti

Quinta clip: il 1954

La 15ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si svolge  dal 22 agosto al 7 settembre del 1954: la direzione della Mostra passa da Antonio Petrucci a Ottavio Croze.

Il premio al miglior film prende la definitiva denominazione di Leone d'oro. Non viene assegnata la Coppa Volpi alla miglior attrice; in compenso Jean Gabin, star della manifestazione, la fa da padrone nella sezione maschile vincendo per l'interpretazione in due film. Il Leone d'argento è assegnato a una serie di opere fondamentali nelle carriere di Federico Fellini, Akira Kurosawa, Elia Kazan, mentre viene ignorato Senso di Luchino Visconti.

 

Questi i componenti della giuria:

 

Ignazio Silone (presidente, Italia), Bengt Idestam Almquist (Svezia), Louis Chauvet (Francia), Carlos Fernandez Cuenca (Spagna), Roger Manvell (Gran Bretagna), Mario Gromo, Pasquale Ojetti, Piero Regnoli, Filippo Sacchi.

 

Ecco i premi principali:

 

Leone d'oro al miglior film: Giulietta e Romeo di Renato Castellani

Leone d'argento: La strada di Federico Fellini; I sette samurai di Akira Kurosawa; Fronte del porto di Elia Kazan; L'intendente Sansho di Kenji Mizoguchi

Coppa Volpi al miglior attore: Jean Gabin per Aria di Parigi e Grisbì

Coppa Volpi alla miglior attrice: non assegnata

 

 

Sesta clip: il 1956

La 17ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si tiene dal 28 agosto al 9 settembre del 1956: la direzione del Festival è affidata a Floris Luigi Ammannati. I due premi principali Leone d'oro e Leone d'argento, non vengono assegnati. Tra i film in concorso, da segnalare L'arpa birmana (Biruma no Tategoto) di Kon Ichikawa, nominato agli Oscar come Miglior Film Straniero; Prima linea di Robert Aldrich; Dietro lo specchio di Nicholas Ray.

I componenti della Giuria sono John Grierson (presidente, Gran Bretagna), André Bazin (Francia), Luchino Visconti, G.B. Cavallaro (Italia), Friedrich Ermler (Unione Sovietica), James Quinn (Gran Bretagna), Kiyohiko Ushihara (Giappone). Questi i premi principali:

Coppa Volpi al miglior attore: Bourvil per La traversata di Parigi (La traversèe de Paris)

Coppa Volpi alla miglior attrice: Maria Schell per Gervaise

 

Settima clip: il 1958

La 19ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia inizia il 24 agosto e finisce il 7 settembre E' la terza edizione sotto la direzione di Floris Luigi Ammannati-Il Leone d'oro è ancora ad appannaggio dell'Asia, una tradizione che verrà consolidata sempre più nei decenni successivi: viene assegnato al film giapponese L'uomo del riksciò (Muhomatsu No Issho) di Hiroshi Inagaki. Dopo sei anni è da segnalare il ritorno del Leone d'argento. Il 1958 vede premiati ex aequo il film francese Gli amanti (Les amants) di Louis Malle e l'italiano La sfida di Francesco Rosi. Per quanto concerne gli m come migliori interpreti vince il britannico sir Alec Guinness (fresco di Oscar per Il ponte sul fiume Kwai)  con  La bocca della verità. Sophia Loren, invece, viene premiata per Orchidea Nera.

Ottava clip: il 1959

La 20ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ha luogo al Lido dal 24 agosto al 7 settembre. Si tratta della quarta e ultima edizione del Festival sotto la direzione di Floris Luigi Ammannati.

Il Leone d'oro va ex aequo a due classici del cinema italiano: La grande guerra di Mario Monicelli e Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Leone d'argento allo svedese Il volto (Ansiktet) di Ingmar Bergman. Premiato James Stewart per l'intenso ruolo in Anatomia di un omicidio di Otto Preminger: per la stessa interpretazione sarà candidato all'Oscar al miglior attore nel marzo del 1960. Questi i componenti della giuria: Luigi Chiarini (presidente, Italia), Georges Altman (Francia), Sergej Bondarcuk (Unione Sovietica), Ralph Forte (Stati Uniti d'America), Luis Gómez Mesa (Spagna), Ernst Kruger (Repubblica Federale Tedesca), Roger Maxwell (Gran Bretagna), Vinicio Marinucci e Dario Zanelli (Italia).

Nona clip: il 1961

La 22ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ha luogo dal 20 agosto al 3 settembre del 1961. È la prima delle due edizioni dirette da Domenico Meccoli. La giuria del Festival è composta da Filippo Sacchi (presidente, Italia), Lev Arnštam (Unione Sovietica), Gian Gaspare Napolitano (Italia), Giulio Cesare Castello (Italia), Jean de Baroncelli (Francia), John Hubley (Stati Uniti d'America), Leopoldo Torre-Nilsson (Argentina).

Il Leone d'oro viene assegna a L'anno scorso a Marienbad (L'année dernière à Marienbad) di Alain Resnais, un capolavoro complesso e discusso. Questi gli altri premi: Leone d'argento: Pace a chi entra (Myr Vchodjashchcemu) di Aleksandr Alov e Vladimir Naumov. Coppa Volpi al miglior attore: Toshirō Mifune per La sfida del samurai (Yoyimbo). Coppa Volpi alla miglior attrice: Suzanne Flon per Non uccidere (Tu ne tueras point).

Decima clip: il 1964

La 25ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si  svolge dal 27 agosto al 10 settembre. Direttore della Mostra è ancora una volta Luigi Chiarini. Per la seconda volta consecutiva vince il Leone d'oro un film italiano, Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni che inaugura  la stagione d'oro del cinema italiano degli anni Sessanta. I componenti della giuria Mario Soldati (presidente, Italia), Rudolf Arnheim (Stati Uniti d'America), Ove Brussendorf (Danimarca), Thorold Dickinson (Gran Bretagna), Riccardo Munož Suay (Spagna), Georges Sadoul (Francia), Jerzy Toeplitz (Polonia).

Ecco i premi principali

Leone d'argento: Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e Amleto (Gamlet) di Grigorij Kozincev e Iosif Shapiro (ex aequo)

Coppa Volpi al miglior attore: Tom Courtenay per Per il re e per la patria (King and Country)

Coppa Volpi alla miglior attrice: Harriet Andersson per Amare (Att Älska)

 

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