'Power of Rome', Edoardo Leo e le emozioni della Storia

Cinema

Bruno Ployer

Uscita evento  al cinema il 19, 20 e 21 aprile per il film tra sogno e documentario su un viaggio dell'attore nei luoghi storici e simbolici di Roma

Roma, città della Storia e del potere, è la protagonista di Power of Rome, il film di Giovanni Troilo che ha Edoardo Leo come interprete principale, narratore e guida.

 

“L’idea di base era quella di raccontare Roma attraverso i suoi imperatori, che questa città l’hanno adorata e distrutta contemporaneamente - spiega Edoardo Leo -. È un punto di vista privilegiato per capire come questa città è stata portata avanti fin dalla sua fondazione, avvenuta con un fratricidio. Arriviamo ai giorni nostri e al rapporto conflittuale di noi cittadini con la politica e il potere, anche religioso".

 

In Power of Rome, che sarà nei cinema il 19, 20 e 21 Aprile,  Leo è un attore che deve recitare sul set il ruolo di Giulio Cesare. La vicenda del film parte da lì e mostra allo spettatore luoghi storici e simbolici della Capitale, oniricamente popolati da imperatori, popolo, soldati e cortigiani in continui riferimenti storici, letterari e di suggestive immagini.

 

“Lo spirito del film è lo stesso con il quale io ho attraversato la città pensando di conoscerla bene, vivendo qui ed essendo nato qui – si apre Edoardo Leo-. È quindi uno spirito di meraviglia, di scoperta, anche violenta e sorprendente. Il viaggio che faccio nel film è lo stesso che ho fatto personalmente. Sono uscito da questa esperienza come raramente accade quando si lavora.”

 

È un percorso di immagini meravigliose, ma mi sembra anche intimo per te.

Edoardo Leo: Lo è a tutti gli effetti. Mi sono ritrovato in luoghi che pensavo di conoscere bene in situazioni difficili da realizzare per un normale turista. Trovarsi all’alba da solo nel Colosseo è un’esperienza incredibile e lo stesso è accaduto dentro al Pantheon o alla Domus aurea. Ogni giorno non sapevo dove sarei andato, quindi il mio sguardo è personale, intimo. Io sono molto riservato nelle mie cose, schivo, ma qui c’è un pezzetto di me.

 

Abbiamo visto Roma in tantissimi film. Cosa vi ha spinto a farlo di nuovo?

EL: Stavolta c’è una tecnologia completamente diversa. Personalmente è la prima volta che vedo l’applicazione del drone acrobatico, che simula il volo di un uccello su Roma. È qualcosa che fa veramente strabuzzare gli occhi. Poi voglio sottolineare il lavoro del regista, Giovanni Troilo, che ha guardato Roma da non romano . Questo film è una esperienza da vivere nelle sale cinematografiche per la spettacolarità delle immagini e dei contenuti.

 

Eccolo, dunque, il punto di vista del regista, che propone la sua visione di Roma.

Giovanni Troilo: Roma è una città che ti riempie sempre e questa pienezza ti dà l’impressione che tu possa conoscerla. In realtà è un’illusione vana, perché come diceva Flaiano, "Roma è inconoscibile", si rivela lentamente e mai del tutto. In questo film per raccontarla abbiamo mescolato documentario e finzione.

 

Mi sembra che ci siano anche sogni e visioni…

Assolutamente sì. I piani del cinema e del documentario si compenetrano fino a cadere l’uno nell’altro. Nel film questo corrisponde al percorso di Edoardo verso la conoscenza profonda di Roma.

 

Come avete scelto i luoghi?

Si sono scelti da soli. Dovendo raccontare la Roma imperiale c’erano alcuni luoghi quasi obbligatori. Non era però scontato riuscire a raccontarli. È difficilissimo poter girare al Pantheon, al Colosseo o alla Domus aurea. Grazie alla produzione e a Sky ci siamo riusciti ed è un’esperienza che assolutamente va vissuta al cinema.

Gli auguri del sindaco di Roma Roberto Gualtieri

Dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri i complimenti ai realizzatori di ‘Power of Rome’. Il primo cittadino è intervenuto alla presentazione del film per un saluto e qualche fotografia con gli artisti.

 

“È una splendida iniziativa che valorizza questa caratteristica unica di Roma, una città che si è reinventata e trasformata tante volte – ha sottolineato Gualtieri-. Freud diceva che Roma è la metafora della psiche dell’uomo perché tutte le varie stagioni sono lì, visibili. Questo è unico, Nessuna città del mondo ce l'ha. Il film farà conoscere a tutti gli aspetti più affascinanti e misteriosi della Città eterna“.

 

Visto che Power of Rome sarà in sala per il Natale di Roma, qual è l’augurio del Sindaco per il complenno 2775 della Città eterna?

 

“L’ augurio è che Roma rimanga fedele a questa sua capacità di ripensarsi, di essere grande in tante stagioni della Storia e di essere anche la città dell’innovazione e del futuro ,con le radici nel passato e lo sguardo avanti”.

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