Festa della donna, i migliori film, disponibili su Sky Cinema, per festeggiare l'8 Marzo

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Barbara Tarricone

Sky Cinema on demand celebra la Festa della donna con una collezione a tema. La Collezionista Barbara Tarricone ci guida in un viaggio tra le pellicole a tema Women Empowerment 

C’è una nuova collezione dedicata all’8 marzo! Per me questa ricorrenza è il momento di celebrare le conquiste che il mondo ha fatto verso la parità e per ragionare su quelle che dobbiamo ancora ottenere. Ce ne sono eh? La mia generazione e quelle venute dopo di me forse si è un po’ cullata nell’idea che gran parte del lavoro lo avessero fatto le nostre mamme, le nostre nonne o addirittura bisnonne. Se pensiamo a grandi pietre miliari è sicuramente così: il diritto di voto alle donne per esempio in Italia lo abbiamo ottenuto nel 1945

E a questo proposito ci possiamo guardare un film che racconta come il suffragio universale, cioè il voto a tutti, con il movimento delle suffragette, che noi ci immaginiamo, dato il nome grazioso come gentili signore con il cappellino, è stata in realtà una battaglia anche sanguinosa a forza di sassate, dove queste attiviste rischiavano la vita. Ce lo racconta appunto Suffragette, diretto da Sarah Gavron con un grande cast tra cui Meryl Streep, Carey Mulligan e Helena Bonham Carter.

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Nome di donna (2018)

La strada dell’eguaglianza sul posto di lavoro è ancora lunga: è un dato di fatto che le donne, a parità di qualifiche, percepiscano un compenso che è dell’11% in meno delle loro controparti maschili e che una donna su due in Italia sia disoccupata. Vi consiglio due bei film su questo argomento: uno è Nome di donna con Cristiana Capotondi, diretta da Marco Tullio Giordana, che si concentra su un aspetto molto spinoso: le molestie sessuali sul lavoro. 

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Festa della donna: 5 cose da sapere

Cristina Capotondi in Nome di donna - ©Webphoto

We Want Sex (2010)

L’altro invece è una storia vera e racconta una lotta avvenuta durante gli anni ’70, quella delle operaie della fabbrica della Ford del quartiere di Londra di Dagenham per la loro pari retribuzione. Il film, di Nigel Cole, chiama We want Sex perché durante una manifestazione il cartello che leggeva We Want Sexual Equality collassò in parte lasciando appunto visibile solo metà della scritta. 

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Festa della donna: perché si festeggia l’8 marzo

We Want Sex - ©Webphoto

La brava moglie (2020)

Non è stato facile cambiare la mentalità per cui una donna era destinata solo a sposarsi,  fare figli e ad essere sottomessa al marito. Un po’ la storia romanzata e divertente che ci racconta La brava moglie, di Martin Provost, dove nel 1967, a capo di un istituto privato femminile, che formava le ragazze proprio per questo scopo c’è Juliette Binoche .Chiedetelo alle vostre mamme e alle vostre nonne: anche in Italia fino al 1977 alle bambine si insegnavano le stesse cose: in quella che si chiamava economia domestica.

 

uliette Binoche, Yolande Moreau e Noémie Lvovsky in La brava moglie - ©Webphoto

Philomena (2013)

Una delle grandi conquiste di quell’epoca, da noi arrivata nel 1978, è l’interruzione volontaria di gravidanza, insomma l’aborto: prima le donne morivano in mano a sciagurati ed improvvisati, o subivano la vergogna e l’allontanamento dalle loro famiglie, mandate in istituti dove si nascondevano fino a quando non davano alla luce il bambino, che poi veniva dato in adozione. E’ la storia meravigliosamente tragica e poetica di Philomena di Stephen Frears con una straordinaria Judi Dench.

 

Judi Dench in Philomena - ©Webphoto

The Glorias (2020)

Infine The Glorias,di Julie Taymor. È una visione dolce amara, la vita di Gloria Steinem,la più famosa femminista americana, raccontata attraverso gli anni ed interpretata da diverse attrici: le più famose Alicia Vikander e Julianne Moore.Una bellezza e una scrittura sopraffina, Gloria ha dedicato la sua vita ai diritti delle donne, tra cui appunto la scelta dell’aborto. La Steinem è una di quelle donne che, a 22 anni, ha abortito in segreto, commettendo quello che allora era un crimine che in molti  tragici casi poneva un rischio mortale. Io la signora Steinem l’ho  incontrata e non ho resistito: le ho chiesto di autografarmi il suo libro My life on the road, su cui è basato il film, e che è dedicato a quel dottore che le consenti di scegliere della sua vita . Visione dolce amara, dicevo,  dati i tempi odierni in cui in molti Stati americani si sta ribaltando la legge che consente l’interruzione di gravidanza e che per questo merita ancora di più la vostra attenzione.

E queste sono solo alcune delle scoperte che ho fatto nella collezione 8 Marzo, voi fate le vostre! 

Gli altri film della Collezione Festa Della Donna

  • Il concorso
  • ,Miss Marx
  • Non conosci Papicha,
  • Lady Bird
  • Regine del Campo,
  • 7 Donne e un mistero,
  • Bombshell - La Voce Dello Scandalo,
  • Colette,
  • Elizabeth,
  • Elizabeth: The Golden Age
  • Erin Brockovich - Forte come la verità,
  • Gloria Bell,
  • The Iron Lady
  • Julie & Julia
  • La Duchessa
  • Mona Lisa Smile,
  • The Queen - La regina
  • Ricomincio da noi
  • Thelma & Louise
  • Volo Pan Am 73,
  • Wild
  • Cleopatra

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