Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, le differenze tra film e libro

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Il terzo capitolo della saga incentrata sulle vicende del famoso mago sta per compiere 18 anni. “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è diretto da Alfonso Cuarón. Scopri le differenze tra libro e film

A 18 anni dalla sua uscita ufficiale - e in occasione del ventennale del primo film - scopri un grande classico del genere fantasy. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il terzo episodio della saga, diretto da Alfonso Cuarón. Ecco le principali differenze tra il libro pubblicato da J.K. Rowling e il film del noto regista messicano.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: le differenze tra libro e film

Nell’allora 2004, anno della sua uscita ufficiale nelle sale, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ha segnato un vero e proprio punto di svolta nelle vicende del piccolo mago di cui si narra nella celebre collana di libri di J.K. Rowling. Momenti di vita in cui la quotidianità del piccolo Harry – divisa tra casa e la scuola di magia si Hogwarts – si fanno sicuramente più cupi e difficili anche a causa dell’avvicinamento con il crudele e spaventoso Voldemort. Una pellicola, quella diretta dal messicano Cuarón, che sicuramente è stata giudicata da pubblico e critica come una delle più fedeli alla sua versione su carta stampata ma che, nonostante ciò, racchiude in sé alcune piccole differenze. Ecco quali sono:

L’inizio della storia

Mentre il terzo capitolo della serie di Rowling intitolato Il prigioniero di Azkaban si apre con un piccolo Harry che festeggia l’arrivo del suo atteso compleanno, scartando felice i regali spediti dagli amici Ron ed Hermione, così come dalla signora Weasley e dal custode Hagrid, nella pellicola la prima scena si focalizza su un Harry intento a usare la magia per illuminare la sua bacchetta sotto le coperte e leggere un libro.

Draco e il suo scherzo

C’è un noto passaggio del film che ci mostra Harry sul treno per Hogwarts e ci narra del suo incontro con i Dissennatori che si conclude con uno svenimento del mago per la paura. Vicenda orchestrata da Draco che non manca di suscitare le prese in giro dello storico nemico del protagonista. La medesima scena è presente anche nel libro, con Draco che replica lo scherzo durante una partita di Quidditch, ma non la passa liscia, subendo una potente mossa da Harry. La vicenda dei Dissennatori non è però l’unico momento in cui Potter e Draco si trovano faccia a faccia. Nel libro Harry è protagonista di un viaggio a Hogsmade, durante il quale colpisce il suo nemico con delle palle di neve. Le cose però non vanno per il verso giusto, facendo sì che il mantello dell’invisibilità scivoli, rivelando chi si nasconde sotto di esso. Nel film vediamo la stessa scena, con Harry che riesce perà a passarla liscia.

la fuga di Sirius da Azkaban

È noto che evadere da Azkaban è pressochè impossibile scappare attraverso le sbarre della prigione. Mentre nel libro si racconta che Sirius Black è riuscito a fuggire solo perché magro e capace di trasformarsi in un cane, nel film questo dettaglio non è stato trattato.

I Quattro Malandrini

Accanto all’evasione del pluriomicida Sirius Black, la pellicola di Cuarón esclude dal suo racconto (rispetto al libro) la storia dei suoi storici amici, che insieme a lui venivano definiti “I Quattro Malandrini”: James Potter, Peter Minus e Remus Lupin.

Il Quidditch

Mentre nei primi due capitoli cinematografici della saga, il celebre sport tanto amato dai maghi ha un ruolo pressochè centrale, in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ci si limita a portare in scena una breve partita tra Grifondoro e Tassorosso. Nel libro la vicenda ha molto più spazio con Grifondoro che dopo aver perso contro Tassorosso, continua a lottare con Serpeverde e Corvonero per il trofeo.

Il manico di scopa Firebolt

Harry riceve in dono da uno sconosciuto un bellissimo Firebolt, noto per essere il miglior manico di scopa della sua generazione. Se nel romanzo, la scopa, prima di raggiungere le mani di Harry, viene sottoposta a diversi test da parte della professoressa McGranitt, nel film il piccolo mago riceve il regalo durante la scena finale e capisce subito che è da parte di Sirius Black.

Harry, Ron, Hermione, Sirius e Grattastinchi

Mentre nel corso della pellicola ci si imbatte in Harry ed Hermione presi nell’inseguire Ron appena catturato da Sirius Black e trascinato verso la Stamberga Strillante, nel libro di J.K. Rowling, i due si affidano a Grattastinchi e Felpato che hanno stretto una speciale (ma segreta) amicizia.

Harry e Severus Piton

Mentre i maghi si trovano alla Stamberga Strillante per scoprire la verità, Severus Piton li raggiunge con l’obiettivo di far cadere Sirius Black nelle mani dei Dissennatori. Se nel film, l’oscuro mago, viene attaccato dagli incantesimi di Harry, Hermione e Ron, nel libro è solo il piccolo Potter ad attaccare il Professore.

Il Giratempo e le sue regole

Nei film, la giovane Hermione si scontra più volte con Harry sul tema dei viaggi nel tempo, poiché è rischioso interagire con le versioni passate o future di se stessi. Nel libro non si parla di tutto questo. Hermione aiuta spesso Harry con regole del Giratempo per salvare Sirius senza intoppi.

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