Margherita Buy, da "Le Fate ignoranti" a "7 donne e un mistero": i suoi 10 film da vedere

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Nata il 15 gennaio 1962 a Roma, l'attrice compie 60 anni: ha passato più di metà della sua vita davanti alla cinepresa. Dall'esordio cinematografico nel 1986 in “La seconda notte” di Nino Bizzarri ha vinto sette David di Donatello e sette Nastri d’argento, cinque Globi d’oro e 13 Ciack d’oro. Tra commedie e pellicole drammatiche, dai film di Özpetek a quelli di Moretti e Virzì: ecco alcuni dei suoi ruoli più significativi

Margherita Buy compie 60 anni. Nata il 15 gennaio 1962 a Roma, ha passato più di metà della sua vita davanti alla cinepresa. Subito dopo il diploma al liceo scientifico, decide di perseguire la carriera da attrice. Prova a entrare all’Accademia nazionale d’arte drammatica della Capitale, dove viene ammessa al secondo tentativo. All’inizio degli anni ’80 partecipa a qualche campagna pubblicitaria e recita nella serie tv Flipper. Nel 1986 l’esordio cinematografico in La seconda notte di Nino Bizzarri. Da quel giorno l'hanno voluta Moretti, Özpetek, Virzì e Genovesi. Tra commedie e ruoli drammatici ha vinto sette David di Donatello e sette Nastri d’argento, cinque Globi d’oro e 13 Ciack d’oro. Da Le fate ignoranti all’ultimo film 7 donne e un mistero: ecco alcuni dei suoi ruoli più significativi. 

La Stazione

Una delle prime interpretazioni a consacrare Buy è quella di Flavia, giovane donna protagonista de La Stazione, rivisitazione cinematografica dell’omonima opera teatrale di Umberto Marino, uscita in sala nel 1990 e diretta, sceneggiata e interpretata da Sergio Rubini, ai tempi marito dell’attrice. La pellicola racconta l’incontro tra Flavia, ricca figlia di un banchiere, e Domenico (Rubini), timido e impacciato capotreno di una piccola stazione persa nelle campagne pugliesi. In fuga dal fidanzato violento, l’arrivo di Flavia spezza la monotonia della vita di Domenico, che si innamora della ragazza. La performance di Buy convinse pubblico e critica e le valse il suo primo David di Donatello come miglior attrice protagonista, così come il Nastro d’argento e il Ciack d’oro.

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Maledetto il giorno in cui ti ho incontrato

L’interpretazione di Buy in La Stazione piace a Carlo Verdone, che la chiama nel 1992 per recitare al suo fianco in Maledetto il giorno che t’ho incontrato. Qui, l’attrice interpreta Camilla, attrice nevrotica e affaticata che, nel palazzo del suo psicologo, incontra Bernardo (Verdone), giornalista in crisi da poco lasciato dalla compagna. Il resto del film si snoda attraverso il classico schema della commedia in stile Verdone, tra equivoci e colpi di scena che allontanano e riavvicinano a più riprese i due protagonisti, fino al lieto fine. Il ruolo di Camilla fa vincere a Buy il Globo d’oro, il Ciack d’oro e il premio Flaiano come miglior attrice protagonista.

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Fuori dal mondo

Sullo sfondo di un’angosciosa Milano, Suor Caterina (Buy) – subito prima di prendere i voti perpetui – trova un piccolo bambino abbandonato, avvolto in un maglione con solamente l’etichetta di una lavanderia come debole indizio sulla sua provenienza. Parte così da quel locale per trovare la madre del neonato. Lì incontra il proprietario Ernesto (Silvio Orlando), con cui riuscirà a trovare la madre del piccolo, Teresa (Carolina Freschi). Caterina dovrà fare i conti con il lacerante desiderio di maternità e con l’impossibile rapporto che vorrebbe mantenere con Ernesto, mentre Teresa si sentirà costretta a non riconoscere il piccolo, concepito con il compagno di sua madre. Tutti e tre torneranno nella realtà che conoscevano prima di conoscersi. Fuori dal mondo, diretto da Giuseppe Piccioni e uscito nel 1999, fu premiato con cinque David di Donatello, tra cui quello a Buy come miglior attrice protagonista.

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Le fate ignoranti

Il 2001 segna l’inizio della seconda vita cinematografica di Buy. È l’anno di Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek, dove l’attrice è Antonia, medico specializzato nella cura dell’AIDS che sprofonda in depressione per la morte di suo marito Massimo. Recuperando gli oggetti personali del coniuge dal suo ufficio, Antonia scopre un quadro – titolato Le fate ignoranti – con una dedica che non lascia dubbi. Massimo la tradiva. Scoprirà che l’amante del marito non era una donna, ma Michele (Stefano Accorsi). Per Antonia inizia un viaggio all’indietro alla scoperta della vita segreta del marito, passata in larga parte nel quartiere di Roma Ostiense. Conoscerà Ernesto, amico sieropositivo di Michele, e inizierà a curarlo, entrando così sempre più in contatto con un mondo nuovo e allontanandosi dai più rigidi schemi della sua vita borghese. Per la sua interpretazione Buy vince un Nastro d’argento e un Globo d’oro.

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Caterina va in città

Nel 2004 è di nuovo tempo di David di Donatello per Buy, questa volta come miglior attrice non protagonista, per la sua interpretazione di Agata in Caterina va in città di Paolo Virzì. Buy qui interpreta la madre di Caterina (Alice Teghil), una giovane studentessa che dal paesino di Montal di Castro si trasferisce insieme ai genitori a Roma, dove si inserisce in una realtà molto lontana dall’ambiente provinciale in cui è cresciuta.

 

Manuale d'amore

Un anno dopo, Buy recita nella commedia corale Manuale d'amore di Giovanni Veronesi. Suddiviso in quattro capitoli, scandisce altrettante fasi che molte storie d'amore attraversano: innamoramento, crisi, tradimento e abbandono. Buy è Barbara, una moglie vicina alla separazione dal marito Marco (intepretato dall'ex marito dell'attrice, Sergio Rubini). Il film ebbe un grande successo tra il pubblico e portò a Buy il suo secondo David di Donatello come miglior attrice non protagonista.

Saturno contro

Insieme a Stefano Accorsi, l'attrice torna a essere diretta da Özpetek nel 2007 per il cult Saturno contro, dedicato a Hrant Dink, scrittore turco assassinato a Istanbul e diventato paladino della lotta per i diritti civili nel suo Paese d’origine. Nel film Buy è Angelica, psicologa che fa parte del gruppo di amici dello scrittore di favole Davide (Pierfrancesco Favino). La pellicola si snoda attorno alla morte dell’ex fidanzato di Davide, Lorenzo (Luca Argentero), espediente narrativo che costringe tutti i protagonisti del film a fare i conti con le loro debolezze e i loro lati più nascosti. Buy vince ancora una volta il Ciack d’oro, il Nastro d’argento e il Globo d’oro come miglior attrice protagonista.

Giorni e nuvole

Elsa (Buy) e Michele (Antonio Albanese) sono i protagonisti di Giorni e nuvole di Silvio Soldini, uscito nelle sale italiane nel 2007. Lui è imprenditore e lei è una donna benestante che si è appena laureata e lavora non per soldi ma per passione, impegnata nel restauro di un antico affresco in uno storico palazzo della città in cui vive con il marito, Genova. La loro vita cambia quando Michele viene licenziato. I conti non tornano più e mentre Elsa reagisce e trova lavoro come telefonista in un call center, Michele sprofonda in una depressione che lo allontanerà sempre di più dalla moglie. Per la sua interpretazione, Buy ha vinto un David di Donatello, un Nastro d'argento e un Ciak d'oro come migliore attrice protagonista, oltre che il premio per la migliore attrice al Festival cinematografico internazionale di Mosca.

Mia madre

Dopo Il caimano e Habemus papam, nel 2015 Nanni Moretti chiama di nuovo Buy per recitare in Mia madre, presentato al 68esimo Festival del Cinema di Cannes. L'attrice romana interpreta Margherita, regista cinematografica che, insieme al fratello Giovanni (Nanni Moretti), è alle prese con la malattia della madre Ada (Giulia Lazzarini). La vita di Margherita, preoccupata per non riuscire ad accudire la madre come vorrebbe, si sta sgretolando anche su altri fronti. Deve affrontare la separazione dal marito, mentre la situazione scolastica della figlia adolescente precipita. È soprattutto in latino che non riesce a prendere buoni voti, la materia di cui Ada, ex professoressa, era innamorata. Attraverso l’entrata in scena di un vecchio studente della madre, Margherita scopre quanto Ada fosse apprezzata nei suoi anni a scuola. Buy viene premiata ancora una volta come miglior attrice protagonista con un Nastro d’argento e un David di Donatello.

7 donne e un mistero

Nei cinema da Natale 2021, 7 donne e un mistero è l’ultimo film uscito in sala con Margherita Buy. Diretto da Alessandro Genovesi, si ispira alla pellicola francese 8 donne e un mistero di François Ozon, rielaborazione dell’opera teatrale Huit femmes di Robert Thomas. Racconta la ricerca dell’assassino di Marcello, ricco padrone dell’antica casa nobiliare in cui vivono sette donne, interpretate da Margherita Buy, Ornella Vanoni, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzoti e Diana Del Bufalo. 

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