“The King's Man - Le origini” è al cinema: le 5 cose da sapere sul film e sulla saga

Cinema
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La serie comico-action di Matthew Vaughn, liberamente ispirata a una raccolta di fumetti, si arricchisce di un nuovo capitolo: un prequel, nelle sale dal 5 gennaio, che ci porta indietro nel tempo e racconta le origini dell’agenzia di intelligence Kingsman mentre l’Europa si prepara alla prima guerra mondiale

Dopo il successo di Kingsman - Secret Service e Kingsman - Il cerchio d’oro, arriva nei cinema il 5 gennaio un nuovo capitolo della divertente saga incentrata sulle vite e le peripezie degli agenti segreti di Kingsman. Come suggerisce il titolo, The King's Man - Le Origini non prosegue il racconto là dove era finito. È infatti un prequel che ci mostra la nascita di quest’agenzia di spionaggio, frutto della fantasia di Mark Millar e Dave Gibbons, autore di opere come Ultimates e Kick Ass il primo, disegnatore di Watchmen il secondo.

Il regista

"Il primo film [su Kingsman] era sull'ambiente, il secondo parla della legalizzazione delle droghe", ha dichiarato il regista, Matthew Vaughn. "In questo capiamo quanto sia importante scegliere bene chi è a capo del Paese. Volevo mostrare al pubblico le origini di Kingsman, quanto fosse folle il mondo e quanto lo sia ancora". Proprio Vaugh aveva anticipato l'uscita del prequel nel 2018. Non è la prima volta che il britannico porta al cinema un esperimento del genere. Opera sua è anche X-Men - L’inizio, il film del 2011 coi supereroi di X-Men della Marvel Comics che funzionò da rilancio dell’intero franchise.

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Il cast 

Nel nuovo film della saga troveremo sia alcuni personaggi inventati che altri ispirati a persone realmente esistite. Per ovvi motivi, dato che il film è ambientato in un periodo precedente agli altri due, il cast è stato completamente rinnovato. Non ci sarà quindi Colin Firth, ma una serie di suoi illustri colleghi. Ralph Fiennes, per esempio, vestirà i i panni di Orlando Oxford. Tom Hollander, invece, sarà al tempo stesso Re Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II: una scelta dettata dalla somiglianza dei tre sovrani. Nella pellicola recitano anche Harris Dickinson, Daniel Brühl, Gemma Arterton e Rhys Ifans, che interpreterà un memorabile Rasputin.

Ralph Fiennes as Oxford in 20th Century Studios’ THE KING’S MAN. Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

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Le location italiane

The King's Man - Le Origini arriva a sette anni di distanza dal primo capitolo, uscito a gennaio 2015, e a più di quattro dall'ultimo, datato 2017. Un ritardo dovuto alla pandemia. Il film è stato infatti girato nel 2019 e sarebbe dovuto uscire a settembre 2020. Ora che la pellicola è nei cinema, vedremo anche un pezzo d’Italia. Alcune scene sono state infatti girate nel castello di Racconigi, nel Palazzo Reale di Torino e in altre residenze storiche del Piemonte. Proprio per questo, lo scorso 10 dicembre, è stata organizzata nel capoluogo piemontese la prima e unica anteprima italiana del film. “Questo film è il coronamento di anni di lavoro, la dimostrazione che Torino e il Piemonte hanno tutte le carte in regola per entrare nella mappa del grande cinema internazionale”, aveva dichiarato Beatrice Borgia, neopresidente di Film Commission Torino Piemonte.

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Cosa aspettarsi

Ralph Fiennes ha dichiarato: “Al centro di questo film c’è la Prima Guerra Mondiale, ma l’impronta Kingsman è davvero inconfondibile. È pieno di gadget, ironia, azione e fantastici antagonisti”. Un aspetto che emerge già da un trailer del film dove viene tra l’altro presentato Gavrilo Princip, il nazionalista che uccise l'Arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sofia. Di lui si dice: “Debolezza: lanci a distanza. Punto di forza: diede inizio alla Prima Guerra Mondiale”.

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Un trailer del film

Il successo della saga

Sia il primo che il secondo capitolo della saga hanno incassato oltre 400 milioni di dollari al botteghino internazionale. Un successo che conferma la popolarità dei film incentrati sulla vita degli agenti segreti, anche quando questa è raccontata con ironia e alcune scene sono volutamente esagerate come in questo caso. Come racconta il regista in un'intervista a Ign, la saga è infatti nata da una conversazione con Millar e dalla convinzione, che entrambi condividevano, che i film di spionaggio e supererori fossero diventati troppo seri. "Volevamo fare un film divertente, Mark [Millar] ha scritto una sua versione, io l'ho letta e ho pensato 'dovremmo farla davvero'. Lui è andato avanti e ne ha tirato fuori un fumetto", ha detto. "Io [poi] ho fatto delle modifiche perché film e fumetti sono medium diversi".

Non finisce qui

Il prequel non sarà l’ultima occasione per vedere in azione gli agenti della Kingsman. In un’intervista a Comicbook, il regista ha confermato che a settembre 2022 inizieranno le riprese di un nuovo capitolo incentrato sulla storia di uno dei personaggi chiave della saga: Eggsy. C'è da immaginare che anche il nuovo film verrà realizzato da un cast stellare. Basti pensare che nel primo ha recitato Michael Caine, nei panni del leader Artù, mentre nel secondo a Colin Firth, Mark Strong e Taron Egerton si sono aggiunti, tra gli altri, Channing Tatum, Halle Berry e Julianne Moore.

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