Oscar 2021, l'attore coreano Steven Yeun punta alla vittoria

Cinema

Sabrina Rappoli

Steven Yeun è diventato famoso grazie al suo ruolo nella serie tv The Walking Dead. L'attore coreano ora punta all'Oscar®, forte della sua perfomance in Minari credibile e intensa

In The Walking Dead vestiva i panni di Gleen Rhee e il suo era uno dei personaggi più amati: sin dal 2010, anno della prima stagione dell’acclamata serie tv sugli zombie. Da allora, Steven Yeun, ne ha fatta di strada. La sua performance nel film Minari, del quale è anche produttore esecutivo, gli è valsa la candidatura al Premio Oscar® (la Notte degli Oscar 2021 sarà in onda in diretta domenica 25 aprile su Sky, sul canale dedicato Sky Cinema Oscar®, canale 303), e lo ha reso il primo attore di origini coreane a ottenere una nomination.

Con lui in cinquina ci sono - tanto per fare un paio di nomi – calibri come Anthony Hopkins e Gary Oldman, non proprio due sconosciuti a Hollywood.

sposato con un fotografa ha due figli

Nato a Seul il 21 dicembre 1983, sotto il segno del Sagittario, ha sposato dopo un lungo fidanzamento la fotografa Joana Pak, dalla quale ha avuto due figli che oggi hanno due e quattro anni. Qualche tempo fa, nel corso di un’intervista, l’attore ha detto che i suoi bimbi ancora non sanno bene di cosa si occupi il loro papà “ogni tanto mi vedono comparire da qualche parte, ma sono troppo piccoli per comprendere che sono un attore”.

the walking dead è stato il suo primo successo

Durante il college Steven ha scoperto di amare la recitazione più del diritto o della medicina, tanto da decidere – nonostante l’iniziale disappunto dei suoi genitori - di trasferirsi a Chicago per studiarla, cominciando a collaborare con alcuni gruppi di attori comici. Quattro anni dopo il suo arrivo a Chicago, era il 2009, si è trasferito a Los Angeles e l’anno successivo è entrato nel cast di The Walking Dead, dove è rimasto per sette stagioni.

Nel 2017 ha lavorato al film Okja con il regista sudcoreano Bonh Joon-oh, titolo che era in gara per la Palma d’Oro al Festival del Cinema di Cannes. Lo stesso anno ha preso parte a Burning, diretto da Lee Chang-dong: ancora una  volta un sudcoreano.

Anche in Minari, che il 25 aprile nel corso della cerimonia di consegna degli Oscar® potrebbe regalargli la statuetta dorata, c’è tanta Corea. La famiglia protagonista della storia è coreana, la crew che lo ha girato lo è in buona parte, su tutti il regista Lee Isaac Chung, a sua volta candidato all’Oscar®.

CERCO SEMPRE L'APPROVAZIONE professionale DI MIA MADRE

In un’intervista l’attore ha raccontato di cercare da sempre l’approvazione professionale di sua madre. Dopo la sua prima recita – ai tempi del college – le chiese se le fosse piaciuta. Sua madre rispose con un laconico “era ok”. “Cerco la sua approvazione dall’inizio della mia carriera”, ha confessato Steven, “magari un giorno la troverò”. A proposito di Minari, l’attore è certo che il film – dove incarna un padre coreano che si trasferisce con la famiglia in Arkansas in cerca di fortuna e integrazione - le sia piaciuto. “Credo che per mia madre sarebbe stato bello avere una figlia che interpretasse lei”.

 

Anche quest’anno, la cerimonia di premiazione della 93ª edizione degli Academy Awards® sarà in onda in diretta su Sky, sul canale dedicato Sky Cinema Oscar®, canale 303, che si accenderà da sabato 17 a venerdì 30 aprile, con oltre 90 film premiati nelle precedenti edizioni, disponibili anche on demand su Sky e NOW TV

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