Indimenticabile il ruolo di Henry Jones Sr. In “Indiana Jones e l’ultima crociata” di Steven Spielberg
Dopo alcuni giorni d’attesa, sono infine giunte le parole di Harrison Ford in ricordo di Sean Connery, col quale ha condiviso il set di “Indiana Jones e l’ultima crociata”. Una pellicola nella quale il celebre attore scozzese interpreta suo padre, come Ford ricorda a “Variety”, alle cui pagine online ha affidato il proprio pensiero: “Era mio padre, non nella vita, ma in ‘Indy 3’. Non puoi davvero sapere cosa sia la gioia fino a quando qualcuno non decide di pagarti per portare Sean Connery nel sidecar di una motocicletta russa, che non fa che rimbalzare su una stradina di montagna sconnessa. Il tutto permettendoti di guardarlo dimenarsi per l’agitazione. Dio solo sa quanto ci siamo divertiti. Se ora è in Paradiso, spero davvero lì abbiano i campi da golf. Riposa in pace, amico caro”.
Indiana Jones e l’ultima crociata, la trama
Il film cui Harrison Ford fa riferimento è l’ultimo della trilogia originale del celebre archeologo, “Indiana Jones e l’ultima crociata”. La pellicola mostra inizialmente un giovane Indy, alle prese con il primo ritrovamento storico della sua vita. In questa scena è possibile intravedere suo padre, chino sui libri, soltanto di spalle. Il tempo passa e la trama ci porta al 1938, 26 anni dopo.
Indiana è ormai cresciuto e si ritrova coinvolto in un’incredibile missione, alla scoperta del Sacro Graal. Scopre che suo padre è disperso e accetta così di partire per trovare la leggendaria reliquia e Henry Jones Sr., interpretato proprio da Sean Connery.
I due personaggi non potrebbero essere più differenti. Per quanto entrambi studiosi, uno è religiosamente legato ai propri testi, l’altro è invece molto più propenso all’azione. Per il film l’attore scozzese accettò di prestarsi completamente alla sceneggiatura, indossando gli abiti di un uomo in parte goffo e fuori dal mondo ma, al tempo stesso, sagace e indimenticabile. Di certo una delle figure più apprezzate dal grande pubblico nella sua filmografia.
Il ricordo di George Lucas
Se la regia fu di Spielberg, il soggetto di “Indiana Jones” era di George Lucas, il quale ha voluto a sua volta ricordare Sean Connery: “Ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, attraverso il suo talento e la sua energia. Il suo pubblico ha attraversato le generazioni e ogni spettatore ha avuto il suo personaggio preferito nella sua filmografia. Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore come padre di Indy. Un uomo con la sua aria intelligente e autoritaria e, al tempo stesso, il suo leggero senso di ironia beffarda. Qualcosa che solo Sean Connery poteva rendere, trasformando Indiana Jones in un ragazzino contrito o rincuorato. Sono grato d’aver avuto l’opportunità di conoscerlo e di lavorare con lui”.