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Enola Holmes 2, sequel con Millie Bobby Brown: "La storia non è finita"

Cinema

Millie Bobby Brown spiega come sia nato il film su “Enola Holmes”, tratto dalla saga letteraria di Nancy Springer, composta da sei romanzi

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Enola Holmes”, il nuovo film con protagonista Millie Bobby Brown, ha fatto il proprio esordio su Netflix lo scorso 23 settembre 2020. Un film particolarmente atteso dai fan della giovane attrice, celebre per la serie TV “Stranger Things”.

In un periodo nel quale molti film vengono rinviati, basti pensare al nuovo calendario Disney, l’uscita in streaming di questo titolo ha esaltato gli appassionati. Oltre a Brown, fanno parte del cast anche Henry Cavill, Sam Claflin e Helena Bonham Carter. Film ispirato dalla saga letteraria di Nancy Springer, dalla quale potrebbero essere tratti nuovi titoli.

I fan apprezzerebbero di certo un sequel di “Enola Holmes”, che non sembra affatto essere così distante dall’essere realizzato. Intervistati da “Deadline”, Millie Bobby Brown e il regista Harry Bradbeer hanno parlato della possibilità di creare una saga o, quantomeno, di dar vita a un secondo capitolo: “Chance per un sequel? Se ce ne dessero la possibilità, certo. – ha dichiarato il regista – Si tratta di una decisione che dev’essere ancora presa, ma credo sarebbe molto eccitante”.

Millie Bobby Brown si è detta pronta a tornare nei panni di Enola Holmes: “C’è ancora molto da raccontare. La storia non è finita. Lei non è ancora cresciuta e non c’è una conclusione. Credo si tratti di un personaggio in costante evoluzione ma, certamente, c’è ancora del materiale da mostrare”.

Enola Holmes, com’è nato il film

Millie Bobby Brown ha spiegato la genesi del film su Enola Holmes: “Ho letto i libri insieme a mia sorella circa 5 anni fa. Ci siamo guardate e le ho detto che volevo interpretare questa parte. Al tempo però avevo 11-12 anni e il personaggio era una 16enne. Sapevo dunque sarebbe stato un progetto per il futuro. Al tempo non avevo fatto altro che ‘Stranger Things’ e mi stavo preparando per il mio primo film, ‘Godzilla: King of Monsters’”.

L’attrice ha spiegato d’aver poi parlato con suo padre, spingendolo a trovare uno studio disposto a girare questo film. Quasi istintivamente si sono rivolti alla Legendary, considerando la collaborazione per “Godzilla”. Una volta individuato il giusto sceneggiatore e, in seguito, il regista, la collaborazione ha avuto inizio: “Abbiamo parlato molto di improvvisazione. – ha dichiarato Brown – Si tratta di qualcosa con la quale non sono mai stata molto a mio agio. ‘Stranger Things’ è totalmente scritto e solitamente resto legata alla sceneggiatura. Eleven è Eleven e non c’è nulla che possa aggiungere. Quando però abbiamo girato Enola, durante il primo giorno ho capito di poter esplorare il personaggio”.