Dopo l'inaugurazione spazio ai primi due film in concorso, entrambi "al femminile", e all'attesissimo cortometraggio "The Human Voice" di Pedro Almodovar, che ha come protagonista Tilda Swinton che ieri ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera
Festival di Venezia: Lotte Verbeek e Charles Dance arrivano al Lido
3 settembre sarà l’evento speciale di apertura alla 35esima Settimana della Critica di Venezia “The Book of Vision”, primo lungometraggio dell’italiano Carlo S. Hintermann con un cast internazionale composto fra gli altri da Charles Dance, attore inglese star della serie “Game of Thrones”, e Lotte Verbeek, nota per le serie tv “The Black List”, “Outlander” e “I Borgia”
Mostra di Venezia, il prossimo film di Tilda Swinton
Tra i tanti argomenti affrontati dall'attrice nel corso della Masterclass veneziana anche quello di un film che sta preparando, "ispirato alla scuola steineriana che avevo fondato in Scozia, dove sono andati anche i miei due figli, e che e' stata molto importante per la mia vita. Lavoro, con il Derek Jarman Lab ad un film d'essai sulla natura dell'apprendimento, un tema che durante questo periodo di lockdown ha fatto tutti molto riflettere, dalle fratture, come quella che abbiamo vissuto durante la pandemia, penso che si debba ricavare l'opportunità di cambiare. Mi pongo la domanda: di cosa hanno e avranno bisogno i bambini? Flessibilità', autonomia, relax".
Venezia 2020, Tilda Swinton commenta i premi genderneutral di Berlino
Il festival di Berlino ha annunciato che d'ora in poi darà il premio alla migliore interpretazione senza distinguere tra femminile e maschile: "brava Berlino, che sollievo, è una cosa positiva, un fatto di buon senso e sono sicura che questo diverrà un esempio per altri festival", commenta Tilda Swinton, Leone d'oro alla carriera che questa mattina alla Mostra del cinema di Venezia ha tenuto una Masterclass andata subito sold out. "Gli esseri umani si interessano molto alle divisioni, alle classificazioni, ai compartimenti, credo che invece si stia capendo che non è una direzione giusta. La vita - ha proseguito - è breve e dividere è solo uno spreco".
Mostra di Venezia, tutti i look di Cate Blanchett
Tilda Swinton e i suoi due gemelli a Venezia
La Masterclass di Tilda Swinton alla Mostra di Venezia 2020
Festival di Venezia, la trama di Quo Vadis, Aida?
Bosnia, luglio 1995. Aida è un’interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica. Quando l’esercito serbo occupa la città, la sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell’accampamento delle Nazioni Unite. Come persona informata sulle trattative, Aida ha accesso a informazioni cruciali per le quali è richiesto il suo ruolo di interprete. Cosa si profila all’orizzonte per la sua famiglia e la sua gente? La salvezza o la morte? Quali passi dovrà intraprendere?
Venezia 2020, una clip del film Amants
Una scena tratta dalla pellicola diretta da Nicole Garcia, in concorso al Festival
La Sala Web della 77.ma mostra del Cinema di Venezia
In visione online 15 lungometraggi delle sezioni Fuori Concorso, Orizzonti e Biennale College Cinema. Accesso con biglietto o pass digitale. ,Tra i film disponibili ci sono quellio di Lav Diaz, Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, Uberto Pasolini, Giuseppe Pedersoli, Andrea Segre., film di Lav Diaz, Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, Uberto Pasolini, Giuseppe Pedersoli, Andrea Segre.
Festival di Venezia 2020, Almodovar presenta The Human Voice
Una donna guarda passare il tempo accanto alle valigie del suo ex amante (ci si aspetta che l’uomo ritorni a prenderle, invece non arriverà mai) e a un cane irrequieto che non capisce di essere stato abbandonato dal padrone. Due esseri viventi affrontano l’abbandono. Nei tre giorni di attesa, la donna esce in strada solo una volta, per acquistare un’ascia e una latta di benzina, e passa da uno stato d’animo all’altro: dall’impotenza alla disperazione e alla perdita di controllo. Si trucca, indossa vestiti eleganti come se dovesse andare a una festa, medita di buttarsi dal balcone, finché il suo ex amante non le telefona. Lei però ha perso conoscenza, ha preso un mix di tredici pillole e non può rispondere. Il cane le lecca il viso fino a quando la donna si risveglia. Dopo una doccia fredda, tornata in sé grazie a un caffè nero come i suoi pensieri, il telefono squilla di nuovo e questa volta riesce a rispondere. L’unica voce però è la sua: quella dell’uomo non si sente mai. All’inizio la donna finge di essere calma e di comportarsi in modo normale, ma è sempre sul punto di esplodere contro l’ipocrisia e la meschinità dell’altro. The Human Voice è una lezione morale sul desiderio, anche se la protagonista si trova proprio sull’orlo dell’abisso. Il rischio è una parte fondamentale dell’avventura di vivere e di amare. Il dolore è molto presente nel monologo; come ho detto all’inizio, il film descrive lo smarrimento e l’angoscia di due esseri viventi tormentati per la mancanza del loro padrone.
Venezia 2020, le parole di Nicole Garcia regista di Amants
Lisa e Simon sono giovani, belli e innamorati. Quasi troppo bello per essere vero. Ma sulla loro strada c’è la morte, che distrugge l’idillio. È un incidente, ma Simon non chiama i servizi di emergenza.
Come il Lord Jim di Conrad, Simon fugge in un remoto angolo della Terra; spera di mettere a tacere il senso di colpa ma questo lo segue, gli dà la caccia e lo divora, impedendogli una vita normale. Tre anni dopo, incontra per caso Lisa nell’Oceano Indiano, nell’albergo dove lui lavora e dove lei è ospite insieme al ricchissimo marito, Léo Redler. Lisa, alla fine, è l’unica che riesce a sfuggire alla stretta di questa favola cupa.
Come il Lord Jim di Conrad, Simon fugge in un remoto angolo della Terra; spera di mettere a tacere il senso di colpa ma questo lo segue, gli dà la caccia e lo divora, impedendogli una vita normale. Tre anni dopo, incontra per caso Lisa nell’Oceano Indiano, nell’albergo dove lui lavora e dove lei è ospite insieme al ricchissimo marito, Léo Redler. Lisa, alla fine, è l’unica che riesce a sfuggire alla stretta di questa favola cupa.
Mostra di Venezia, la trama di Amants
Lisa e Simon sono inseparabili. Sono innamorati l'uno dell'altra da quando erano adolescenti. Capita una tragedia, provocata dalle attività criminali di Simon. Egli è in pericolo e fugge. Senza Lisa. Lei aspetta invano notizie da lui. Tre anni dopo, è sposata con Leo quando le loro strade si incrociano nuovamente su un'isola nell'Oceano Indiano.
Venezia 77, le proiezioni di oggi
Tilda Swinton riceve il Leone d'Oro alla carriera
"Lacci", un classico Luchetti con grandi attori"
Via al concorso con "Amants" e "Quo Vadis, Aida?"
Dopo la giornata inaugurale di ieri il primo red carpet, il Leone d'Oro alla Carriera a Tilda Swinton e la presentazione fuori concorso di"Lacci" di Daniele Luchetti, Venezia 77 sta vivendo, oggi, una giornata davvero all'insegna della gara. Grande protagonista è stato Pedro Almodovar con il suo "The Human Voice" che ha come protagonista la stessa Tilda Swinton. Gli altri due film in concorso nella categoria principale, sono entrambi a regia femminile: il francese "Amants" di Nicole Garcia e il bosniaco "Quo Vadis, Aida?" di Jasmila Zbanic.