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Spider-Man: le cinque sequenze più emozionanti della saga

Cinema

Simone Soranna

Sabato 27 giugno l’attore statunitense Tobey Maguire compie 45 anni. Sky Cinema Action lo festeggia con la trilogia di Spider-Man che gli ha dato fama in tutto il mondo. Dal preserale alla seconda serata quindi si susseguono i tre film diretti da Sam Raimi: SPIDER-MAN, SPIDER-MAN 2 e SPIDER-MAN 3

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Sabato 27 giugno, l’attore statunitense Tobey Maguire (foto) spegnerà 45 candeline. Celebre per i suoi ruoli in film quali Paura e delirio a Las Vegas e Il grande Gatsby, deve sicuramente la sua fama soprattutto per aver interpretato il primo Peter Parker del grande schermo. Era il 2002 e Sam Raimi lo scelse per inaugurare quella che, ancora oggi, è considerata la migliore trilogia dedicata alle avventure dell’Uomo Ragno. Per festeggiarlo, su Sky Cinema Action sarà possibile rivedere in sequenza i tre film del Tessiragnatele, pellicole ricche di sequenze ad alta tensione pronte a lasciare senza fiato il pubblico. Le sequenze memorabili non si contano, eppure abbiamo provato a isolare cinque scene che hanno maggiormente bucato gli occhi e i cuori degli appassionati di tutto il mondo divenendo, in alcuni casi, dei veri e propri momenti cult.

Spider-Man – La scena del bacio

Se di emozioni dobbiamo parlare, allora non possiamo che cominciare dalla scena più vibrante dell’intera trilogia: il bacio tra Mary Jane e Spider-Man con quest’ultimo appeso a una ragnatela a testa in giù. Oltre ad essersi aggiudicato un MTV Movie Award come miglior bacio dell’anno, quel momento ha scaldato così tanto i cuori degli spettatori da diventare in pochissimo tempo un brano antologico. La scena è perfetta. Chi infatti non ha mai sognato di essere salvato dal suo eroe preferito e poterlo poi fugacemente incontrare per un bacio appassionato prima di vederlo dileguarsi nella pioggia? Possiamo dedurre l’importanza che la scena ha avuto nella cultura popolare di allora anche dalla sua presenza, ovviamente in chiave parodistica, in Shrek 2 dove Fiona toglie il fango dal viso di suo marito Shrek per dargli un bacio mentre questi è appeso a penzoloni dopo essere cascato in una trappola. 

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Spider-Man 2 – Lo scontro sul treno

Secondo l’opinione dei più, Spider-Man 2 è il film più bello della trilogia e, più in generale, uno dei migliori cinecomics mai realizzati. Sicuramente, soprattutto nella parte finale, il lavoro di Sam Raimi si rende sempre più unico e mozzafiato. Il regista è abilissimo nel “torturare” lo spettatore con sequenze spettacolari dall’alto tasso action, dosando con matematica precisione l’adrenalina e costruendo un climax emotivo costante che termina con il duello in metropolitana tra il Ragno e l’antagonista Octopus. La sequenza in questione è tra le più riuscite di sempre, con un ritmo dinamico e incalzante che non permette mai di staccare gli occhi dallo schermo.

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Spider-Man 2 – La nascita di Octopus 

Sicuramente tra i motivi di apprezzamento di Spider-Man 2 vi è anche la caratterizzazione di un antagonista con cui è impossibile non entrare in sintonia. Alfred Molina è bravissimo a dare corpo a un’indimenticabile Otto Octavius, uno scienziato talmente appassionato delle sue ricerche da diventarne vittima. Nel momento in cui i suoi esperimenti prendono il sopravvento “trasformandolo” nel temibile Dottor Octopus, Sam Raimi firma una delle sequenze più riuscite della trilogia, calibrando alla perfezione un’estetica cinematografica elegante e raffinata (finalizzata a restituire il fascino per la tecnologia fantascientifica nutrito dal dottore) a momenti spettacolari e di natura horror (il frammento di vetro che si avvicina inesorabile alla gola della povera malcapitata riflettendo il suo sguardo di terrore).

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Spider-Man 3 – La battaglia finale

Pur non godendo della stessa fortuna critica del capitolo precedente, Spider-Man 3 è probabilmente il più funambolico ed elettrizzante segmento della trilogia. Basti solo pensare che il Ragno dovrà vedersela con tre diversi villain di cui uno è il celebre Venom. Proprio il cinico simbionte si rende protagonista di una sequenza mozzafiato sul finale. Peter non solo dovrà infatti sfuggire dagli attacchi del suo rivale, ma dovrà anche salvare la vita a Mary Jane appesa, letteralmente, a un filo. Nella scena in questione, Raimi mette il Ragno alle corde, in un primo momento facendolo oscillare e precipitare a caduta libera tra i grattacieli della città e successivamente demolendolo schiacciato dalla forza bruta di Flint Marko, ovvero l’Uomo Sabbia.

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Spider-Man – La saggezza dello zio Ben

Infine, impossibile non ricordare la battuta probabilmente più citata e ricordata dai fan della trilogia. La saggia tenerezza dello zio Ben, interpretato dal compianto Cliff Robertson, si rende pienamente manifesta nel dialogo in auto in cui viene pronunciato l’aforisma che meglio incarna la psicologia del Ragno, sia della versione cinematografica che di quella a fumetti: «da un grande potere, derivano grandi responsabilità». Lo spirito di Stan Lee e Steve Ditko torna a vibrare e a scaldare i cuori di tutti gli appassionati raccontando le gesta di un simbolo a cui tendere, una maschera che incarna giustizia ma che può, anzi, deve essere indossata da tutti. Indimenticabile.

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