7 ore per farti innamorare: la trama, il cast e la recensione del film

Cinema sky cinema

Massimo Vallorani

In prima tv su Sky Cinema Uno lunedì 24 agosto arriva il primo film da regista di Giampaolo Morelli con Serena Rossi

La trama del film

Di cosa parla il film di Giampaolo Morelli? Di una storia vecchia come il mondo, ovvero della seduzione o, semplificando al massimo, di come riuscire a conquistare e far innamorare una donna (ma la tecnica vale anche per gli uomini) in sole 7 ore. Vi sembrano poche? Impossibile? Seguiamo allora il nostro personaggio che,in questo caso, si chiama Giulio (Giampaolo Morelli), giornalista di economia, uomo serio e po’ prevedibile, convinto invece che in amore non si possano attuare delle strategie. Quando, a un passo dalle nozze, la fidanzata Giorgia (Diana Del Bufalo) lo lascia per il suo capo Alfonso (Massimiliano Gallo), Giulio si ritrova scalfito nelle sue granitiche certezze, senza donna e senza lavoro. Deciso a riconquistare la sua ex andrà a lezione da Valeria, (Serena Rossi), donna avvenente e dal carattere deciso ma da sempre disillusa sull'amore, che in realtà è diventata un’implacabile maestra di rimorchio per uomini single ai quali insegna l’arte della seduzione, convinta che le relazioni fra le persone siano mosse da semplici stimoli biologici. Alla fine uno dei due dovrà cambiare idea. E naturalmente non vi sveliamo il finale.

Il cast del film

Nel ruolo principale troviamo Giampaolo Morelli, che si cimenta anche nei panni del protagonista oltre che in quelli del regista e del soggettista/sceneggiatore. Per i più disattenti, l'attore partenopeo è colui che da ormai quasi quindici anni presta il suo volto all'ispettore Coliandro nella popolare serie poliziesca. Al suo fianco, in un cast quasi interamente napoletano, data l'ambientazione, troviamo anche Serena Rossi nel ruolo della co-protagonista, lo youtuber membro dei The Jackal Fabio Balsamo in qualità di spalla comica, Massimiliano Gallo e la ex concorrente di Amici di Maria De Filippi Diana Del Bufalo.

La recensione del film

Realizzare una commedia romantica è un' impresa ardua per qualsiasi regista. Perchè se si sbaglia, si rischia di cadere nei soliti cliché, con il risultato di rendere banale l'intera pellicola. Se poi sei alla tua prima volta dietro la macchina da presa, come è stato per Giampaolo Morelli, allora l'operazione è doppiamente pericolosa, soprattutto se l'argomento del film è l'innamoramento e le tecniche di seduzione.

Per fortuna tutto questo non è successo. Anzi, la commedia, pur rimanendo fedele all'idea originale sviluppata nel suo libro omonimo, risulta equilibrata e priva di quei risvolti da sit-com troppo facili e melensi.

Se possiamo permetterci, il lato apprezzabile di questo film sta proprio nello sforzo del regista di aggiungere qualche elemento in più su cui soffermarsi a riflettere. Certo, si tratta di una pellicola in cui si ride (e molto), ricca di battute comiche e di situazioni paradossali ma c'è anche una mai nascosta malinconia per come i rapporti tra le persone si consumano e si perdono tra i mille rivoli di un'esistenza frammentata, oscura nei suoi meccanismi, inconoscibile. Torniamo ad essere "umani", sembra suggerirci Morelli e cerchiamo con coraggio di incontrare nuovamente e realmente le persone che ci interessano. 

Certo potranno anche esistere delle scorciatoie o delle tecniche infallibili per conquistare l’altra o l’altro, ma quello che realmente conta è sapersi leggere dentro e ed essere sempre onesti con sé stessi e con gli altri. Forse è questa è la tecnica numero uno della seduzione.

Rimane il dubbio, sospeso nelle maglie del film, se l’innamoramento può essere considerato una sorta di scienza esatta o un mistero privo regole. Un non detto a cui Morelli non dà una risposta ma che lascia volentieri sedimentare nei pensieri di tutti coloro che andranno a vedere questo suo bel film.

Il trailer del film

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