Da Leonardo Di Caprio a Paul Rudd, passando per Harrison Ford e Matt Damon: ecco tutte le scene con grandi star protagoniste, tagliate dalla pellicola definitiva e mai giunte sugli schermi. Ci sono pure William e Harry d’Inghilterra. INTERATTIVO: RISPONDI AL QUIZ
Si sono presentati sul set, hanno partecipato alle riprese, ma al cinema non compaiono: ecco tutti i casi in cui il regista ha deciso di tagliare le performance delle più celebri star di Hollywood, escludendole da pellicole di successo.
C’era una volta a Hollywood, via Tim Roth & Co.
Fra i casi più recenti c’è quello ad opera di Quentin Tarantino: il regista aveva scelto Tim Roth per il ruolo del maggiordomo inglese di Jay Sebring, ma la sua parte non convinceva ed è stata successivamente tagliata. Eppure Tarantino conosceva già il talento di Roth, con cui ha collaborato per le pellicole Le Iene, Pulp Fiction e The Hateful Eight… La stessa sorte è toccata a Danny Strong, nel ruolo di Dean Martin, e a James Marsden, in quello di Burt Reynolds.
Bye Bye, Leonardo Di Caprio
La mannaia del regista colpisce anche Leonardo Di Caprio. L’attore, in lizza per l’Oscar come Miglior attore protagonista (SCOPRI TUTTE LE NOMINATION) per C’era una volta a Hollywood, faceva parte del cast del film del 1992 La mia peggiore amica, con Drew Barrymore. Secondo la sceneggiatura, il suo personaggio avrebbe dovuto offendere con un lungo, crudo insulto la protagonista, interpretata da Sylvie Cooper, ma l’interpretazione poco convincente ha portato la regista Katt Shea ad escludere l’intera scena.
Ritorno al futuro, benvenuto Michael J. Fox
Sapevate che, in origine, il ruolo di Marty nel film cult degli anni Ottanta, era stato assegnato a Eric Stoltz? Dopo ben cinque settimane di riprese, la star è stata sostituita da Michael J. Fox (che era la prima scelta del regista Robert Zemeckis). La ragione? L’interpretazione di Stoltz era “troppo rigida e seriosa”, in contrasto con l’umorismo previsto dallo script.
E.T. l'extra-terrestre dice no a Harrison Ford
Prima è stato chiamato per un cameo, poi è stato escluso: si tratta di Harrison Ford, che nel successo di Steven Spielberg del 1992 ha prestato il volto al preside della scuola del giovane protagonista. Il suo intervento era previsto dopo l’iconica scena delle rane in fuga, ma in fase di montaggio la performance non è sembrata aggiungere granché al pathos del film, dunque è stata tagliata (con buona pace della moglie di Ford, Melissa Mathison, nel ruolo di sceneggiatrice e produttrice della pellicola).
Il cameo di Matt Damon
Matt Damon fa parte del cast di Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco (2001) e seguenti, dove interpreta il ladro gentiluomo Linus Caldwell. L'attore riprende il ruolo in un cameo all'interno del riavvio della serie, in Ocean's 8 (2018), ma non deve avere del tutto convinto il regista Gary Ross perché nelle sale, di lui, non vi è neppure l'ombra. Secondo alcuni rumors, uno dei motivi della sua esclusione sarebbe legato ai "commenti sessisti" sulla vicenda che ha coinvolto Harvey Weinstein.
Kevin Spacey cancellato da Tutti i soldi del mondo
Anche Kevin Spacey è stato travolto da uno scandalo sessuale che gli è costato la parte in Tutti i soldi del mondo (2017). Nel film di Ridley Scott, il volto di House of Cards avrebbe dovuto interpretare il magnate J. Paul Getty, ma (a riprese già ultimate, con il film pronto l’uscita nelle sale) è stato del tutto sostituito da Christopher Plummer, che ha girato l’intera pellicola in appena 9 giorni.
Star Wars rinuncia alla corona
Se dopo avere abbandonato lo status di “membri senior” della famiglia reale il principe Harry d'Inghilterra volesse cercare fortuna al cinema, farebbe meglio a riconsiderare la sua decisione: Harry e il fratello William hanno vestito i panni di due stormtroopers per un cameo in Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017). L'armatura galattica, però, non gli donava forse abbastanza: sono stati esclusi dal film, in fase di montaggio.
RISPONDI AL QUIZ: Riconosci la scena del film?