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Parasite, dopo il film arriva la serie

Cinema

Il capolavoro di Bong Joon-ho potrebbe diventare ben presto una serie tv targata HBO

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Parasite è stato uno dei film più apprezzati del 2019 e, senza dubbio, riesce a trovare posto nelle principali top dell'ultimo decennio. La pellicola, diretta da Bong Joon-ho, ha ricevuto apprezzamenti sia dalla critica che dal pubblico. Un vero e proprio successo mondiale, confermato dalla Palma d’oro al Festival di Cannes 2019. A ciò si è aggiunto il Golden Globe per la categoria “Miglior film straniero”. Una produzione sudcoreana che non intende fermare la propria corsa, risultando in lizza anche per i BAFTA, i celebri premi britannici che verranno assegnati il 2 febbraio 2020. Si attende soltanto la nomination per gli Oscar come “Miglior film in lingua straniera”, anche se questi premi potrebbero non rappresentare la fine del ciclo creativo di Parasite. È infatti probabile che il tutto venga portato sul piccolo schermo, con la HBO interessata a produrre una serie tv basata proprio sul film di Bong Joon-ho.

Parasite, ci sarà una serie tv?

La notizia dell’interesse della HBO nella realizzazione di una serie tv ispirata al film Parasite è stata lanciata dal sito americano Variety. Parè anzi che l’intera macchina produttrice sia già stata messa in funzione. La HBO, che negli ultimi anni ha proposto titoli di grandissimo spessore come Chernobyl e Watchmen, sarebbe in trattative con Joon-ho e Adam McKay (La grande scommessa) per il ruolo di produttori esecutivi.

In questa fase si è ovviamente molto distanti dalla messa in produzione delle riprese. Non è ancora chiaro neanche il taglio che si darà allo script. Da capire infatti se si vorrà realizzare una sorta di remake in inglese in più episodi o generare uno spin-off.

Parasite, la trama

Una dura pellicola drammatica che pone al centro la storia della famiglia Kim. Questa è composta da padre, madre e due figli. Lui è un uomo totalmente privo di stimoli, così come lei, che vive senza alcuna sorta di ambizione. Conducono la propria esistenza di un appartamento alquanto squallido, sito nel seminterrato di un palazzo. Tutto ciò che hanno sono i sentimenti che provano l’uno per l’altro. Sono infatti molto legati ma non hanno un soldo in tasca. Il futuro non soltanto non è roseo per loro, è totalmente tetro. Il più piccolo di casa, Ki-woo, decide un giorno di falsificare il proprio diploma, così da creare dal tutto una nuova identità. Si reinventa tutor e inizia a impartire lezioni a Yeon-kyuo, giovane figlia dei Park.

Si tratta di una famiglia particolarmente facoltosa, che vive in una villa enorme, sfruttando i guadagni ottenuti dall’azienda d’informatica del capo famiglia. Le lezioni impartite sono principalmente d’inglese, portando a guadagni interessanti. La truffa però prosegue, con il giovane che si rende conto di come Yeon-kyuo adori disegnare. Le dice dunque che sua sorella è in realtà un’insegnante d’arte, consentendo anche a lei di insinuarsi nella vita sfarzosa di questa famiglia. Un primo passo che porta i Kim a introdursi rapidamente nella vita dei Park, occupandone la quotidianità con forza, come dei parassiti.