Cetto c'è, senzadubbiamente: il cast del film

Cinema

Il cast del terzo capitolo della trilogia di Cetto La Qualunque, Cetto c’è, senzadubbiamente, con Antonio Albanese, dal 21 novembre al cinema

Cetto c’è, senzadubbiamente è il terzo capitolo della trilogia di Cetto La Qualunque, con protagonista Antonio Albanese, creatore del personaggio, esploso in televisione e adorato al cinema con Qualunquemente e Tutto tutto niente niente. La commedia, diretta da Giulio Manfredonia come i precedenti due titoli, arriva nelle sale il 21 novembre 2019.

Cetto c’è, senzadubbiamente, il cast

Nel ruolo di Cetto La Qualunque c’è Antonio Albanese, attore, regista, comico, scrittore e cabarettista italiano. La sua carriera artista ha inizio nel mondo delle radio private. Erano gli anni Ottanta e in seguito si è diplomato presso la Scuola d’arta drammatica Paolo Grassi di Milano. La sua passione è però la commedia e così inizia a esibirsi presso il piccolo teatro dello Zelig a Milano. Inventa personaggi e ottiene numerosi consensi. Sono gli anni della gavetta, che lo portano al Maurizio Costanzo Show e al varietà Su la testa”.

La collaborazione con la Gialappa’s Band gli cambia la vita. Il grande pubblico inizia a conoscerlo e adorarlo. Proprio grazie a loro il personaggio di Cetto La Qualunque riceve grande risonanza, gettando le basi per quelli che saranno i tre film dedicati. L’esordio al cinema è avvenuto nel 1993 con Un’anima divisa in due di Silvio Soldini. Da allora sono svariate le pellicole cui ha preso parte, tra le quali La seconda notte di nozze di Pupi Avati, To Rome with Love di Woody Allen e L’abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone. Cinque i titoli da regista e altrettanti da sceneggiatore. Nel corso della sua carriera si è inoltre cimentato con il mondo del doppiaggio, prestando la voce per La gabbianella e il gatto, tra i film d’animazione italiani più belli di sempre. Sul fronte premi invece ha ottenuto il Nastro d’argento nel 2016 per L’abbiamo fatta grossa e un Ciak d’oro per Come un gatto in tangenziale.

Antonio Albanese rivuole con sé Nicola Rignanese, l’ormai celebre Pino, braccio destro fedele di Cetto La Qualunque. È un attore italiano classe 1965, avvicinatosi al mondo dello spettacolo da giovanissimo. Anche lui diplomatosi presso la Paolo Grassi di Milano, muove i primi passi nel mondo della recitazione a teatro, confrontandosi con grandi titoli, da Shakespeare a Pasolini, da Ariosto a Checov. Nel 1996 fa il suo debutto al cinema con Vesna va veloce, di Carlo Mazzacurati. Nello stesso anno Albanese lo vuole per Uomo d’acqua dolce, film nel quale è attore e regista. Tra i film principali della sua carriera non possono non essere citati La pecora nera di Ascanio Celestini e Le nozze di Laura di Pupi Avati.

Ritorno in sala anche per Davide Giordano, ovvero Melo La Qualunque. In questo titolo l’attore avrà più spazio rispetto al passato. È ormai cresciuto e ha accumulato importanti esperienze. Qualunquemente lo ha di fatto lanciato nel cinema. Due anni dopo ha recitato come co-protagonista in Il rosso e il blu, al fianco di Margherita Buy. In tv ha recitato invece con Luca Zingaretti in I 57 giorni – Paolo Borsellino, così come con Beppe Fiorello in Tutto il mondo è paese.

Cetto c’è, senzadubbiamente, la trama

In questo terzo capitolo si vede un Cetto La Qualunque nuovamente latitante. Per sfuggire al carcere ha deciso di cambiare vita, trasferendosi in Germania, dove si è sposato e ha avuto un altro figlio. Torna però in Italia, sapendo delle condizioni di salute della zia che lo ha cresciuto. In punto di morte, la donna decide di rivelargli un incredibile segreto, riguardante le sue origini. Cetto La Qualunque sarebbe in realtà un nobile.

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