Lindsay Lohan esordisce nel mondo dello spettacolo alla tenera età di 3 anni, il suo debutto al cinema risale al 1998 con un doppio ruolo da protagonista in Genitori in Trappola, diretto da Nancy Meyers. Continua a leggere e scopri i migliori film dell'attrice.
Primogenita di quattro figli, Lindsay Lohan, l’ex diva bambina nata a New York il 2 luglio 1986 sotto il segno del Cancro, compie 33 anni, e nonostante la giovane età, della sua vita turbolenta potrebbe scrivere più di un romanzo. Non ha tempo di giocare con le bambole, a tre anni fa già la modella, a sei l’attrice. Poco più di una ragazzina, debutta sul grande schermo diretta da Nancy Meyers con Genitori in trappola (1998) e in poco tempo, da stellina Disney idolo-teen, l’enfant prodige si trasforma in una sexy diva. La sua è una vita di eccessi, la cattiva ragazza di Hollywood diventa la regina degli scandali. Da un ricovero in re-hab all’altro, l'attrice e cantante americana, non nasconde la sua dipendenza dalla droga e dall’alcol, le sue vicende giudiziarie la tengono al centro dell’attenzione dei media. I fotografi fanno a gara per immortalarla, e lei, la bella Lilo continua a finire sulle copertine dei tabloid, anche se giura di aver abbandonato certe sue vecchie abitudini.
Di seguito l’elenco dei film più importanti della carriera di Lindsay Lohan.
• Genitori in trappola - The Parent Trap (1998)
• Quel pazzo venerdì - Freaky Friday (2003)
• Mean Girls (2004)
• Herbie - Il supermaggiolino - Herbie: Fully Loaded (2005)
• Bobby (2006)
Genitori in trappola - The Parent Trap (1998)
Remake de Il cowboy col velo da sposa di David Swift (1961), il film segna il debutto di Lindsay Lohan sul grande schermo. Diretta da Nancy Meyers, l’attrice interpreta il doppio ruolo delle sorelle Annie James e Hallie Parker, accanto a Dennis Quaid, Natasha Richardson, Elaine Hendrix e Ronnie Stevens. Il film racconta la storia di due gemelle separate alla nascita dai genitori: Nick (Dennis Quaid) e Lizzie (Natasha Richardson) i quali, dopo il divorzio, stringono un patto decidendo di non farle incontrare. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e le due ragazzine si ritrovano nello stesso campeggio estivo scoprendo così il loro grado di parentela. Dopo l’iniziale diffidenza e il rifiuto dell’una nei confronti dell’altra, da rivali Annie e Hallie diventano complici e decidono di mettere a segno un piano con l’intento di far riconciliare i loro genitori. Si scambiano i ruoli e danno vita a una commedia che strizza l’occhio ai più piccoli, ma diverte anche il pubblico adulto.
Quel pazzo venerdì - Freaky Friday (2003)
Remake della pellicola “Tutto accadde un venerdì” (1976) di Mary Rodgers, il film di Mark Waters porta alla ribalta Lindsay Lohan che entra ufficialmente nel gotha del teen movie hollywoodiano. Nel cast, con lei, Jamie Lee Curtis, Mark Harmon, Harold Gould e Chad Michael Murray. La commedia per tutta la famiglia racconta la storia di madre e figlia, Tess e Anna Coleman (Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan). La prima è psicologa in carriera, la seconda un’adolescenza ribelle che ama il rock e mal sopporta l’educazione rigida che la madre cerca di imporle. Sarà grazie a un furibondo litigio e a un pizzico di fortuna che la situazione si ribalta e le due protagoniste si ritrovano l’una nei panni dell’altra. Uno scambio di corpi che dà vita a una vivace e avvincente commedia in cui Anna vive sulla propria pelle le responsabilità e i problemi che un adulto affronta quotidianamente, mentre a Tess toccherà vedersela con quelle problematiche adolescenziali che aveva rimosso. Madre e figlia proveranno in questo modo a capirsi e a riavvicinarsi...incantesimo permettendo.
Mean Girls (2004)
Il regista Mark Waters, dopo "Quel Pazzo Venerdi", torna dietro la macchina da presa a dirigere la giovane stella nascente di Hollywood, Lindsay Lohan. Il risultato è un brillante e godibilissimo teen-movie che vede nel cast, oltre alla Lohan nei panni della quindicenne Cady Heron, Tina Fey, Rachel McAdams, Tim Meadows, Ana Gasteyer ed Amy Poehler. Cady è una giovane adolescente che da Chicago si trasferisce in Africa dove trascorse la sua infanzia, i suoi genitori antropologi l’hanno cresciuta in un ambiente ben diverso da quello in cui si ritroverà catapultata all’improvviso, e infatti, quando la famiglia fa rientro negli Stati Uniti, le cose per Candy si complicano al punto da minare la sua autostima. Saranno proprio le odiose compagne del liceo a renderle la vita difficile, ed è a questo punto che la giovane realizza quanto sia duro il suo nuovo mondo, dall’Africa immensa a una cittadina dell'Illinois in cui si ritrova da un lato bullizzata e dall’altro protetta da alcuni compagni che al contrario di Regina (Rachel McAdams) e le altre, stanno dalla sua parte. Mean Girls diverte anche grazie ai dialoghi scritti da Tina Fey, che sul set interpreta un'insegnante e al tempo stesso rivela un certo spessore sociologico.
Herbie - Il supermaggiolino - Herbie: Fully Loaded (2005)
Come dimenticare le gesta del maggiolino più famoso del mondo nella pellicola ironica diretta da Angela Robinson in cui Lindsay Lohan veste i panni della dolcissima Maggie Peyton proprietaria della mitica Wolkswagen? Per il film, che vede nel cast Justin Long, Breckin Meyer, Matt Dillon, Michael Keaton e Cheryl Hines, la Lohan ha vinto un Kids Choice Award. Quinto episodio della popolare serie iniziata con Un Maggiolino Tutto Matto (1969) e seguito da Herbie Maggiolino Sempre Più Matto (1974), Herbie Il Rally Di Montecarlo (1977) ed Herbie Sbarca in Messico (1980), Herbie: Fully Loaded è una commedia per famiglie esilarante e sentimentale che mostra una talentuosissima Lohan alle prese con l’umanità e la comicità dell’irresistibile supermaggiolino creato dalla mente di Gordon Buford. All’interno della colonna sonora da segnalare “First”, brano interpretato da Lindsay Lohan nel suo primo album dal titolo Speak (disco di platino che ha superato il milione di copie vendute).
Bobby (2006)
Diretto da Emilio Estevez, il film (2 candidature ai Golden Globes) racconta l’ultima notte del senatore Robert Kennedy assassinato da Sirhan Sirhan, cittadino giordano di origini palestinesi che con la sua calibro 22 lo colpisce nei corridoi dell’Ambassador Hotel di Los Angeles. Nel cast, con Lindsay Lohan nei panni di Diane, giovane moglie di Elijah Wood (lo sposa per salvarlo dal Vietnam), troviamo, tra gli altri, Anthony Hopkins, Harry Belafonte, Joy Bryant, Nick Cannon, Laurence Fishburne, Demi Moore, Ashton Kutcher e Sharon Stone. La morte di “Bobby” spegne non solo la vita di un uomo candidato alla Presidenza degli Stati Uniti, ma le speranze di un’America che avrebbe voluto insieme a lui, uscire dal delirio della guerra in Vietnam. Un film ancora attuale raccontato attraverso gli occhi dei ventidue personaggi che lo animano con le loro personali vicende. L’obiettivo del regista Estevez non è tanto la politica, ma focalizzare l’attenzione su quel sogno americano infranto per sempre, sui sentimenti, sui diritti umani e sulla libertà.