A 5 anni dalla scomparsa del grande attore irlandese Peter O’Toole, insignito dell’Oscar® alla carriera nel 2003, Sky Cinema Classics gli rende omaggio, venerdì 14 dicembre alle 17.20, proponendo il grande classico a cui ha legato la sua fama LAWRENCE D’ARABIA in versione restaurata. L’avventuroso kolossal, che vinse ben 7 Oscar® e 4 Golden Globe, vede nel cast anche Anthony Quinn e Omar Sharif e racconta come nel 1916 l'agente britannico T.E. Lawrence viene mandato a Il Cairo per fomentare la rivolta degli arabi contro i turchi e ne diventa il carismatico leader
Quegli occhi blu, incorniciati dalla kefia in Lawrence d'Arabia. Ci sono immagini immortali nella storia del cinema, una di queste appartiene a Peter O'Toole., morto esattamente 5 anni fa, il 14 dicembre del 2013.
Proprio a 5 anni dalla scomparsa del grande attore irlandese, Sky Cinema Classics gli rende omaggio, venerdì 14 dicembre alle 17.20, proponendo il grande classico a cui ha legato la sua fama LAWRENCE D’ARABIA in versione restaurata.
Nato il 2 agosto 1932 in Irlanda, a Connemara, Peter O'Toole aveva iniziato la carriera a teatro, come attore shakespeariano del prestigioso Old Vic di Londra, per arrivare poi in tv e al cinema dove nel corso di una carriera brillante aveva collezionato ben otto candidature come migliore attore protagonista, senza mai vincerne nessuna, un record negativo cui l'Academy nel 2003 aveva posto rimedio assegnandogli l'Oscar alla carriera. Nel 1962 con Lawrence d'Arabia di David Lean aveva ottenuto la prima. Novanta titoli di spettacoli cinematografici o televisivi, l'hanno portato ad essere re, (Il leone d'inverno) insegnante (Goodbye, Mr. Chips''), regista megalomane (Professione pericolo) e critico culinario (sua la voce del critico gastronomico Anton Ego in Ratatouille). O'Toole fu tentato di rifiutarlo quell'Oscar alla carriera. Si disse onorato ma ancora troppo giovane. ''Potrei ancora vincerla davvero quella adorabile statuetta''. Poi decise di accettare. Quando arrivò la ottava nomination per Venus, Peter O'Toole dovette subire l'ennesima sconfitta
Grande conoscitore di Shakespeare, in un'intervista alla radio pubblica inglese, qualche anno fa, rivelo' di conoscere a memoria tutti i 154 sonetti del sommo poeta inglese. Meno capace nella vita privata, l'attore fu accusato dalla ex moglie Sin Phillips di crudeltà mentale, soprattutto quando, e accadeva spesso, O'Toole cedeva alle lusinghe dell'alcool. Il vizio di bere ha danneggiato anche la salute dell'attore irlandese, che nel 1976 aveva subito un intervento chirurgico per la rimozione del pancreas e di parte dello stomaco, operazione che lo rese insulino-dipendente.
Dopo il divorzio con la Philipps, O'Toole ha avuto un figlio dalla fidanzata Karen Brown. ''Ho studiato le donne per moltissimo tempo - disse in un'intervista alla BBC - mi ci sono impegnato a lungo, ho fatto del mio meglio. Nonostante questo continuo a non sapere nulla di loro''.