Arriva su Sky Cinema Cult, il film rivelazione di Andrea Magnani qui al suo debutto dietro la macchina da presa. Si tratta di un esilarante road movie interpretato da Nicola Nocella, Barbara Bouchet, Libero De Rienzo e Ostap Stupka. Appuntamento, in prima tv, venerdì 19 ottobre alle 21.00
Di 'missioni' per riportare a casa cari estinti, il cinema ne ha raccontate tante, preferibilmente in commedia. Andrea Magnani si inserisce nel filone con la sua opera prima, Easy - Un viaggio facile facile, in prima tv, venerdì 19 ottobre alle 21.00 su Sky Cinema Cult arricchendo il canone con tinte western e surreali per un avventuroso viaggio fra Italia e Ucraina. A compierlo è il 'lunare' Isidoro detto Isi (Easy), interpretato da Nicola Nocella, che per la sua performance ha vinto a Locarno, dove la commedia era in gara nella sezione Cineasti del presente, il premio Collaterale Boccalino d'oro, assegnato dalla Critica Indipendente, come miglior attore. Il film ha inoltre vinto l’edizione 2017 del Festival del cinema italiano di Annecy e anche il premio come miglior film al “Magna Grecia Film”.
Il film, che ha nel cast anche Barbara Bouchet, Libero De Rienzo e Ostap Stupka, prima coproduzione fra Ucraina e Italia, nasce dalla voglia di Magnani, dopo anni come sceneggiatore di fiction, di "tentare una forma di racconto diversa". Di "commedie con bara ce ne sono tante, da Leningrad Cowboys go America a Il responsabile delle risorse umane - spiega - ma io sono inconsciamente molto legato a un certo cinema western, con il cavaliere che si avventura in lande desolate. E 'Easy' per me in questo senso è un western. E' più vicino a un idea di cinema scandinavo o alle commedie italiane di qualche anno fa".
Il 'cowboy' contemporaneo in loden, maglione e berretto di lana, creato da Magnani, è Isidoro detto Isi (Easy), 35enne molto sovrappeso, depresso, sotto farmaci, dedito al junk food e sull'orlo del suicidio, che in passato è stato un campione a livello europeo di go kart. Le sue giornate disperate e sempre uguali, passate in casa della madre salutista (Barbara Bouchet), si interrompono quando il fratello Filo (De Rienzo) chiede al protagonista di trasportare fino al Paese natale, l'Ucraina, la salma di Taras, operaio morto nel suo cantiere, per la mancanza delle necessarie misure di sicurezza. È l'inizio per Easy di una tragicomica odissea, tra il furto del carro funebre, approdi, insieme al feretro, sui mezzi di trasporto più vari, dal trattore al carretto a cavallo, fughe da stazioni di polizia, salti da ponti, e soprattutto una serie di incontri unici e catartici al di là delle lingue diverse: da un quasi ex prete aspirante rocker a una famiglia di cinesi nella steppa ucraina.
