Regista, attore, sceneggiatore e tanto altro, Woody Allen è ormai un simbolo del cinema, ma anche della sua città, New York. Per celebrarlo Sky Cinema Classics dedica ogni sabato di settembre ai suoi tanti capolavori. Appuntamento ogni sabato di settembre in prima serata
A 82 anni, compiuti lo scorso 1 dicembre, Woody Allen è ancora nel mondo del cinema un vero protagonista e un simbolo della sua città New York.
Naturalmente tale onore non poteva essere dimenticato da Sky Cinema Classics che dedica ogni sabato sera di settembre al grande regista americano. Si inizia sabato 1 settembre con la commedia ambientata nell’America degli anni 30 LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO, con la musa Mia Farrow. Sabato 8 si passa all’esilarante commedia scritta e interpretata da Allen PROVACI ANCORA, SAM, con Diane Keaton. Sabato 15 Mia Farrow è una quarantenne che, delusa dal marito, s’infatua di un sassofonista in ALICE, con William Hurt e Joe Mantegna. Sabato 22 si passa a una pietra miliare del regista newyorkese premiata con quattro Oscar® e un Golden Globe, IO & ANNIE, con una splendida Diane Keaton e una serie di battute passate alla storia. Sabato 29 chiude la speciale programmazione uno tra i più memorabili film di Allen, MANHATTAN, in cui un autore televisivo ipocondriaco, dopo il divorzio e la storia con una diciassettenne, perde la testa per una giornalista, interpretata da Diane Keaton.
Per comprendere meglio il valore del regista newyorkese più delle parole bastano i numeri. Nella sua carriera ha diretto quarantasei lungometraggi da regista, praticamente uno l'anno da quando nel 1969, con Prendi i soldi e scappa debuttò dietro la macchina da presa. È stato per 76 volte sceneggiatore a Hollywood e in giro per il mondo; 44 volte attore, per sei film autore della colonna sonora; Leone d'oro alla carriera nel 1995, quattro volte premiato all'Oscar (in tre casi per la miglior sceneggiatura e nel '78 anche per la regia con il suo capolavoro "Io e Annie". Negli anni, alle commedie ha alternato noir, gialli, film sentimentali. Da Manhattan a Tutti dicono I Love You, da Match Point a Basta che funzioni, da Hannah e le sue sorelle a Midnight in Paris, da Blue Jasmine a Pallottole su Broadway.
Poi ci sono altri numeri che hanno avuto importanza nella vita di Woody Allen. Si tratta dei suoi matrimoni, tre per la precisione: quello con Harlene Rosen (1956 - 1962), quello con Louise Lasser (1966 - 1969) e Soon-Yi Previn (dal 22 dicembre del 1997). Il primo matrimonio è soprattutto fonte di ispirazione per i primi sketch comici nei locali di New York, il secondo dura solo tre anni. Dopo arriva il lungo legame con Diane Keaton. I due non si sono mai sposati, ma hanno girato sette film insieme. Ma è la a relazione con Mia Farrow, durata dal 1980 al 1992 quella che ha fatto più scalpore. Ed è quella che è finita in maniera più disastrosa. Con lei ha avuto un figlio biologico Ronan, e hanno adottato due bambini Dylan Farrow, che lo accuserà di violenza e Moses Farrow. La rottura, con conseguente scandalo, arriva a metà '92, quando l'attrice scopre la sua relazione con Soon-Yi, l'orfana coreana 19enne che aveva adottato con l'ex marito. Il regista, incurante dello scandalo, sposa Soon-Yi a Venezia nel 1997. E da allora non si sono più lasciati.
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