Prima di domani: e tu sopravviveresti al tuo ultimo giorno?

Cinema
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Appuntamento, in prima tv, mercoledì 25 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Uno. Ry Russo-Young firma la regia del teen movie Prima di domani, tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Oliver. Samantha si sveglia ed è entusiasta perché nel suo liceo di festeggia il "giorno dei cupidi" e ha in programma una serata importante con il suo fidanzato Rob. Ma la giornata che l’aspetta è molto più speciale del previsto, infatti si ripeterà uguale a se stessa, come per una sorta di scherzo del destino, finché Sam non capirà come viverla pienamente e nel migliore dei modi

Il loop temporale di rivivere eternamente lo stesso giorno in mille variazioni: un tema abbondantemente esplorato da serie e film (dal cult con Bill Murray Ricomincio da capo ai soldati del futuro Tom Cruise e Emily Blunt di Edge of tomorrow) e che, soprattutto, non passa mai di moda, almeno al cinema. Anche Prima di domani di di Ry Russo-Young con Zoey Deutch ( in onda su Sky Cinema Uno, in prima tv, mercoledì 25 luglio alle 21.15) affronta la questione spostando la storia in una dimensione scolastica in cui i ragazzi e le ragazze sono assolutamente inconsapevoli che ogni loro azione, buona e cattiva che sia, può incidere sul futuro e sulla vita di altre persone.

Il film racconta la storia di un’apparentemente insensibile "reginetta" del liceo, Sam (Zoey Deutch), costretta a rivivere di continuo un giorno che si conclude tragicamente. La ragazza, parte del gruppetto "vincente" della scuola, guidato dall'implacabile Lindsay (Halston Sage) non si fa troppi scrupoli a ignorare Kent (Logan Miller), amico delle elementari innamorato di lei, trascurare la sua famiglia o riservare cattiverie a compagne di scuola più in difficoltà, come Juliet (Elena Kampouris), solitaria, bollata come "fuori di testa" e sempre più disperata. Il ritrovarsi prigioniera della stessa giornata la fa riflettere su ciò che è diventata e sulla possibilità di cambiare.

Il film, basato sul famoso romanzo per adolescenti di Lauren Oliver, E finalmente ti dirò addio, ha fortemente colpito la regista Ry Russo-Young per il suo senso di autenticità giovanile e l’intrigante struttura circolare. "Quando ho letto il libro, sono rimasta colpita da quanto fosse potente la storia di Sam e dalle interessanti domande che venivano sollevate dal costrutto ripetitivo del giorno", ha avuto modo dire la stessa regista Russo-Young. L'onestà emotiva del viaggio postumo di Sam ha fatto una grande impressione su di lei. Mi ha ricordato le mie amicizie in quel momento della mia vita, quanto profonde e incomprensibili fossero, e le scelte drammatiche che sentivo di star affrontando a quel tempo".

Russo-Young conosceva bene quegli intensi sentimenti che si sperimentano durante gli anni dell’adolescenza. "Penso che sia un momento della vita in cui ci chiediamo chi vogliamo essere, e lo facciamo nel modo più intenso", ha continuato. "E credo che alcune domande sia importante portarle con noi anche in tutte le successive fasi della vita". Benché ci sia romanticismo e umorismo, questo è un racconto che si snoda più in profondità rispetto alla maggior parte dei teen drama. "Una cosa che mi ha emozionato di questo film - che si svolge in questa particolare età - è che è un momento della vita molto intenso e drammatico", ha sempre dichiarato Russo-Young. "È un momento in cui le relazioni con i tuoi coetanei possono sembrare fatali, questioni di vita o di morte. E per questo penso che gli adolescenti siano spesso più connessi alla vita in questa fascia d’età di quanto non lo siano in altre fasi della vita".

I riferimenti emotivi della storia hanno colpito anche i giovani attori. Il primo personaggio narrativo è quello di Samantha "Sam" Kingston, interpretato dalla giovane Zoey Deutch. Deutch, figlia dell’attrice Lea Thompson, è stata particolarmente attratta dalla storia. "Prima di domani è profondo, doloroso e bellissimo", ha detto la Deutch. "Ti fa provare una moltitudine di sensazioni. Ci sono anche delle belle idee che ti rimangono impresse per molto tempo".

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