Sabato 26 maggio alle 21.15 va in onda in prima visione tv su Sky Cinema Uno il controverso film diretto da Darren Aronofksy, che ha per protagonisti Jennifer Lawrence e Javier Bardem.
Sabato 26 maggio alle 21.15 Sky Cinema Uno ha in programma una prima visione tv d’eccezione, dedicata ai veri cinefili. In onda in prima serata c’è infatti Madre!, il controverso film di Darren Aronofsky che mescola generi e registri narrativi, con un cast d’eccezione che comprende Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris e Domnhall Gleeson.
Il film racconta la storia di madre (Jennifer Lawrence), una donna che ha seguito il suo innamorato, Lui (Javier Bardem), in una casa isolata dal mondo, dove quest’ultimo, uno scrittore in crisi creativa, spera finalmente di sbloccarsi. Un giorno alla loro porta si presenta uno sconosciuto, uomo (Ed Harris), che si rivela essere un fan dello scrittore. Presto sarà seguito dalla moglie e dai due figli.
L’ospitalità accordata da Lui a questi personaggi misteriosi metterà presto alla prova il rapporto con madre. E man mano che la pellicola si avvia verso il suo folle finale, aumentano le stranezze all’interno della casa dei due.
Potente, crudo, ricco di simbolismi, Madre! è un film destinato a suscitare reazioni forti, sia in positivo che in negativo, e a non lasciare indifferenti. Non a caso, dopo una difficile accoglienza iniziale al Festival di Venezia, la pellicola di Aronofsky, regista di altri film apprezzati e discussi come The Wrestler e Il cigno nero, ha visto la sua fama crescere progressivamente, fino ad attestarsi come uno dei cult della passata stagione cinematografica.
Per una star come Jennifer Lawrence che, dopo essere stata protagonista della saga di Hunger Games ed essere stata candidata per ben quattro volte agli Academy Awards, portando a casa un Oscar come Miglior attrice protagonista con Il lato positivo, si è ritrovata a essere una delle attrici più popolari e richieste del momento, scegliere di recitare in un film “difficile” come Madre! è stata sicuramente una scelta coraggiosa. L’ennesima conferma, si potrebbe dire, di trovarci di fronte a una delle grandi personalità del cinema contemporaneo.