Appuntamento, in prima tv, lunedì 23 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno - Mark Wahlberg, Kurt Russell e John Malkovich sono i protagonisti dello spettacolare “disaster movie” che racconta la terribile catastrofe ambientale avvenuta al largo della costa della Louisiana. 20 Aprile 2010, sulla piattaforma trivellatrice semisommergibile Deepwater Horizon 126 lavoratori si sono trovati immersi nel peggior scenario possibile: una devastante esplosione che ha causato un inferno di fuoco
Recitare in film commerciali "mi permette di realizzare le storie a cui tengo di più, e che penso sia sempre più importante raccontare in quest'epoca di paura e violenza globale. Quelle sugli eroi della porta accanto, persone normali che in circostanze eccezionali si uniscono e trovano il coraggio di reagire". Sono queste le parole con cui l’attore e produttore Mark Wahlberg, si era espresso durante una delle tante presentazioni alla stampa del suo film Deepwater - Inferno sull'oceano, di Peter Berg in onda, per la prima volta su Sky Cinema Uno, lunedì 23 ottobre alle 21.15.
Parole perfette per un blockbuster social action che ha avuto due candidature all’Oscar (migliori effetti speciali e miglior montaggio sonoro) a dimostrazione che si può anche essere spettacolari senza tralasciare la realtà che ci circonda. La pellicola, infatti, ripercorre uno dei più grandi disastri ambientali della storia. Quello avvenuto nell'aprile 2010, quando un'esplosione sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon della Transocean, affittata alla BP, nel Golfo del Messico, ha causato 11 vittime e lo sversamento in 86 giorni dal pozzo sul fondale, fino alla chiusura della falla, di milioni di barili di petrolio.
In Deepwater, che ha fra gli interpreti anche Kurt Russell, John Malkovich, Gina Rodriguez e Kate Hudson, Wahlberg si è calato nei panni del capo tecnico elettronico della piattaforma, Mike Williams, che aiutò molti compagni (c'erano 126 persone) a salvarsi. Il film non perde di vista anche ai problemi di sicurezza che portarono al disastro, denunciati nella storia dal responsabile dei lavoratori (Kurt Russell) e sottovalutati da Donald Vidrine (Malkovich), supervisore della piattaforma per la British Petroleum.