Arrivano su Sky Cinema 1 (e in contemporanea su Sky Atlantic) le prime due puntate di The Young Pope. Appuntamento venerdì 21 ottobre alle 21.15), In attesa della serie TV, Sky Cinema Hits dedica un weekend di programmazione, sabato 15 e domenica 16 ottobre, al regista premio Oscar Paolo Sorrentino, e da lunedì 17 a giovedì 20 ottobre, la prima e la seconda serata, all’attore protagonista della serie, Jude Law
Le sue prime, attese, parole ai fedeli raccolti in piazza San Pietro in un insolito orario notturno sono severe: "Vi siete dimenticati di Dio, non vi sarò mai vicino, non ho nulla da dire a chi nutre dubbi, siete voi che dovete provare che Dio non esiste. Dio esiste". Non vi indicherò nessuna strada: cercatela". Quando lo illuminano con una luce laser verde di quelle che vendono per strada, la sua reazione sarà dura: "Come osate? Non so se voi mi meritate". E’ con queste parole che si apre The Young Pope, (le prime due puntate su Sky Cinema 1 e Sky Atlantic, venerdì 21 ottobre alle 21.15), la serie in dieci puntate firmata dal premio Oscar Paolo Sorrentino con protagonista Jude Law (Pio XIII). Una produzione originale Sky, Hbo e Canal+, prodotta da Wildside e coprodotta da Haut Et Court Tv e Mediapro, già venduta in 110 paesi.
La prima domanda che, con ogni probabilità si porrà lo spettatore davanti a questo giovane Papa è chi è realmente? Da una parte si tratta di un rappresentante di Dio in terra anomalo, sui generis, mai visto nella lunghissima e secolare storia dei Papi: fa colazione con la Coca Cola Cherry 0, predilige i rapporti formali e fuma anche (il peccato minore). Ma nello stesso tempo è un conservatore, intransigente e spietato quando qualcuno pensa di scavalcarlo, insicuro e decisamente amletico su quello che vuole dal suo pontificato.
A questo Papa decisamente umano e in certo qual modo imperfetto, si contrappone un Vaticano dove sembra contare solo il potere, dove spicca il cinico segretario di Stato Cardinale Voiello, interpretato da Silvio Orlando, che, a differenza di Pio XIII, è riuscito a conciliare la sua fede in Dio con quella verso se stesso e anche la sua fedele suor Mary (Diane Keaton) che lo ha accolto da orfano.
Da queste due prime puntate si evince comunque che tra questi due estremi, il giovane Papa e il potere secolare della Chiesa, non ci sarà facile convivenza. Da qui, visto il respiro lungo delle serie tv ( è stata già annunciata dallo stesso Sorrentino una seconda serie) si aprono le più ampie previsioni. Dimissioni, (come già successo con Papa Ratzinger), innamoramenti illeciti, delitti misteriosi. Ma sicuramente andrà tutto in un altro modo.