The Martian arriva in prima tv su Sky Cinema 1 lunedì 25 luglio alle ore 21.10. Aspettando di vederlo in questa pellicola firmata Ridley Scott, l'attore americano si è schierato contro le armi negli Stati Uniti.
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Dopo l’enorme successo planetario, con i suoi 630 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo, lunedì 25 luglio, in prima tv, su Sky Cinema 1, alle 21.10 e in contemporanea su Sky 3D, il film Sopravvissuto - The Martian, farà il suo debutto sul piccolo schermo.
Matt Damon, che in The Martian dà una brillante prova della sue abilità attorali, anche grazie alla regia di Ridley Scott, dimostra di essere molto attivo, non solo nel suo lavoro di artista. L’attore, che tornerà sul grande schermo nei panni dell’assassino addestrato Jason Bourne a fine mese negli Stati Uniti, durante un tour promozionale per il suo ultimo film, in Australia, ha chiesto un divieto totale delle armi negli Stati Uniti. Durante un'intervista con un giornalista del Sydney Morning Herald, Damon ha dichiarato di ammirare molto il modo in cui l'Australia ha approvato le sue severe leggi sulle armi appena 12 giorni dopo la strage di Port Arthur del 1996, in cui vennero uccise 35 persone.
Sul red carpet di promozione dell’ultimo film della saga dedicata all’ex agente della CIA, Damon ha spiegato: “Qui avete avuto tutto in un colpo solo e mi auguro che possa accadere lo stesso nel mio Paese. Ma è una questione delicata e personale per molte persone” ha aggiunto, “non se ne può parlare sensatamente in questo contesto. Semplicemente non si può”.
Se da una parte in molti hanno apprezzato la sua presa di posizione, anche a rischio di perdere popolarità fra i tanti appassionati di pistole e affini, dall’altra, alcuni hanno fatto notare un piccolo controsenso. Damon infatti, ha colto l’occasione per lanciare un simile appello, durante la presentazione di un film che fa parte di una saga, nella quale il suo personaggio ha ucciso, finora, almeno 10 persone con un’arma da fuoco.