Ricordando la Liberazione: i film che ci hanno formato la coscienza
CinemaIl 25 aprile 2016 viene celebrato il 71mo anniversario della Liberazione del nostro Paese e Sky Cinema Classics programma una maratona di grandi classici che ripercorrono importanti episodi della storia della resistenza
di Fabrizio Basso
Liberazione, che gran parola. Di quelle che fanno vibrare i pensieri. Soprattutto se ci voltiamo indietro e vediamo quelli che per garantire a noi una vita libera ci hanno lasciato la vita. O i famigliari per rappresaglia. Ma se oggi siamo liberi...è grazie a una generazione che ha combattuto per assicurarci una quotidianità senza reticolati o filo spinato, senza case bruciate o libri di regime. E così il 25 aprile di ogni anno tutti ci raccogliamo in una piazza, in un luogo simbolico, anche solo in una canzone e siamo un po' eroi anche noi.
Il 25 aprile 2016 viene celebrato anche sul piccolo schermo. Ricorre il 71mo anniversario della Liberazione del nostro Paese e Sky Cinema Classics programma una maratona di grandi classici che ripercorrono importanti episodi della storia della resistenza. Si comincia alle 15.35 con La lunga notte del '43, tratto da un racconto di Giorgio Bassani, che rappresenta gli scontri tra diverse fazioni fasciste a Ferrara, in seguito all’armistizio dell’8 settembre. Nel cast ci sono Gabriele Ferzetti, Enrico Maria Salerno, Gino Cervi e Belinda Lee. Il partito fascista cerca di fare gruppo ma ci sono due anime che lo rendono instabile: da una parte il moderato federale Bolognesi, dall'altra il fanatico Aretusi, che fa assassinare il primo scaricando il delitto sugli antifascisti. Arriva la rappresaglia, si contano undici ostaggi fucilati. Ma il tempo spegna la voglia di vendetta...
Si prosegue con Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani con una bellissima Gina Lollobrigida. Il film racconta la lotta partigiana a Genova e in Liguria, tra le organizzazioni clandestine in città e nelle fabbriche e la guerriglia in montagne fino allo scontro in campo aperto nelle ultime fasi del conflitto. La vicenda ruota attorno a un gruppo di partigiani che scendono in città per prelevare armi in una fabbrica. Ma l'opificio è occupato da tedeschi. I partigiani vengono scoperti, ma gli operai li difendono. E il redde rationem si avvicina.
In preserale arriva Rappresaglia, rievocazione del tragico eccidio delle Fosse Ardeatine, con Marcello Mastroianni, John Steiner e Renzo Montagnani e Richard Burton. In prima serata Mussolini, ultimo atto è la ricostruzione degli ultimi mesi di Mussolini ad opera di Carlo Lizzani: siamo agli albori del 1945 e si delinea l'esito della guerra. Mussolini cerca rifugio in Valtellina. Ma non ha la protezione che si attendeva e si avvia verso la morte con la sua amante, Claretta Petacci.
Chiude in seconda serata Sotto il sole di Roma, il racconto amaro del ritorno a casa di un giovane scappato dai tedeschi. Nel cast un giovanissimo Alberto Sordi nei panni di Fernando, il commesso della calzoleria. E' la vicenda di un giovane sfaccendato che viene imprigionato dai tedeschi ma riesce a figure e rientrare a casa. Ma quel che lo attende è forse peggio della prigionia e ci vuole una serie di episodi drammatici per fargli comprendere quale sia il suo dovere di uomo.