Per il nuovo Star Wars, il regista torna bambino

Cinema
Un fotogramma del cortometraggio Summer '78.
Summer78

Un cortometraggio da poco disponibile su YouTube racconta la storia di un bimbo che negli anni '70 gioca con i soldatini dei personaggi della saga di George Lucas. Ma, come si scopre alla fine, non si tratta di un ragazzino qualsiasi...

 

Estate 1978: migliaia di bambini di tutto il mondo giocano con i soldatini di Star Wars. Dopo il successo del primo film della saga, uscito nel '77, Luke Skywalker, C-P3O, la principessa Leia e gli altri protagonisti della storia diventano inseparabili compagni di avventure dei piccoli fan della storia. Questa atmosfera, fatta di puro divertimento e fantasia, è oggi ricreata alla perfezione da un cortometraggio da pochi giorni disponibile sul web. Intitolato “Summer '78”, racconta, appunto, la storia di un bimbo dell'epoca che si diverte a riprendere con la propria cinepresa le vicende da lui messe in scena dei personaggi della pellicola diretta l'anno prima da George Lucas. Il fatto è che, come si scopre alla fine del video, non si tratta proprio di un ragazzino come tutti gli altri, ma di qualcuno che quaranta anni più tardi avrà un ruolo, come dire, piuttosto importante nel continuare a fare vivere il mito della Forza... Summer '78

 

 

 

Il regista bambino - Sì, proprio così, il protagonista della clip non è altri che un piccolo JJ Abrams, regista di Star Wars – Il risveglio della Forza che uscirà il prossimo dicembre. La risposta definitiva sull'identità del bimbo arriva alla fine, quando sulla cassetta della posta compare il nome della famiglia: Abrams, appunto. Ma è probabile che i cultori della saga non abbiano dovuto aspettare gli ultimi fotogrammi per scoprire l'arcano, gli indizi sono disseminati lungo tutto il video. Poco prima dell'inquadratura finale, per esempio, la mamma chiama il bambino con il suo nome di battesimo, Jeffrey Jacob. In precedenza, il cane che entra in scena a disturbare il gioco, e il cui nome è “Robot”, viene apostrofato come “Bad Robot”, vale a dire la casa di produzione fondata dallo stesso Abrams a cui si devono serie tv come Lost e film come Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Inoltre, la stessa cinepresa Super 8 può essere letta come una citazione dell'omonima pellicola del 2011 diretta sempre da Abrams. E, infine, che dire dell'astronave fatta di pentole che ad un certo punto entra in scena e che ricorda così tanto l'Enterprise, l'astronave di Star Trek, che è anche il titolo di uno di un altro lungometraggio del regista?

 

Uno di noi - Insomma, per chi ha un po' di dimestichezza con Star Wars e con la carriera di colui a cui è stato affidato il prossimo capitolo dell'epopea stellare non deve essere stato difficile trovare la chiave del cortometraggio, che appare allora come un omaggio. L'obiettivo infatti pare quello di ricordare ai fan di tutto il mondo che a dirigere il nuovo capitolo non sarà un regista di successo qualunque, ma uno realmente appassionato dell'universo ideato da George Lucas. L'autore del video è, dopo tutto, J.C. Reifenberg, già mente di un cortometraggio che mescola proprio riferimenti a Star Wars con quelli ai film del regista americano di commedie John Hughes. E non a caso la prima versione del lavoro è stata presentata l'aprile scorso la Star Wars: Celebration, vale a dire una garanzia di passione.

 

 

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