Aspettando il servizio su Sky Cine News, vi raccontiamo come sarà Pan, la nuova versione della favola dell'eterno ragazzino, con Hugh Jackman, Garrett Hedlund e Rooney Mara. Col commento dei protagonisti
di Silvia Muntoni
Quando incontro Hugh Jackman nella suite di un noto hotel londinese, la prima cosa che mi dice è in italiano: “Ciao, come stai?”. Come dalla fama che lo precede, Mr. Jackman è cortese, affabile e ovviamente bellissimo. Tutto il contrario del personaggio che interpreta in Pan, il nuovo live action diretto da Joe Wright, dove l’attore australiano veste i panni del perfido pirata Barbanera. Prequel della favola sul bambino che non vuole diventare adulto, Pan mostra un’inedita Isola che non c’è, popolata da personaggi totalmente diversi da quelli che abbiamo conosciuto nella favola Disney, nella versione firmata Spielberg e in quella più recente di P.J. Hogan.
In Pan, Joe Wright ricrea un pianeta che per certi versi ricorda gli scenari mozzafiato di Avatar e de Il grande e potente Oz, dove le regole sono stabilite proprio da Barbanera: personaggio dal look steampunk introdotto nelle scene da un plotone di bambini che intonano al suo arrivo Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. Con una vistosa parrucca che nasconde la calvizie, un enorme colletto di piume e la tipica risata del vero malvagio, Barbanera schiavizza allegramente gli orfani di Neverland, uccide con leggerezza ma regala agli spettatori più di un sorriso con un personaggio eccessivo, ironico, divertente: “Mia moglie sostiene che sia il ruolo più sexy che abbia mai avuto”, rivela durante l’intervista.
Ma Jackman non è l’unico sex symbol presente nel film: a combattere contro di lui c’è Garrett Hedlund, già protagonista di Tron: Legacy, qui nei panni di un sorprendente Capitan Uncino. A metà tra un cowboy e Indiana Jones, Garrett è infatti un amico di Peter Pan, un orfano ormai adulto con "un debole per le donne, uno di quelli di cui ti puoi fidare a tuo rischio e pericolo", come afferma lo stesso Garrett. E una delle parti più divertenti del film sono proprio i tentativi di conquista di Capitan Uncino verso Tiger Lily, guerriera dal pugno facile interpretata da Rooney Mara che ammette di essersi sottoposta a un training feroce per entrare nella parte.
Ma nel cast c’è anche una new entry: Levi Miller, tredicenne australiano al suo primo blockbuster hollywoodiano. E non è difficile capire perché, dopo migliaia di provini a ragazzini di tutto il mondo, sia stato scelto proprio lui: Levi ha uno sguardo che letteralmente si accende, sia nel film che nella vita reale, quando parla di qualcosa che lo emoziona. Preciso e professionale nonostante l’età, nell’intervista che vedrete prossimamente su Sky Cine News, Joe Wright confessa però un piccolo difetto di Levi: "All’inizio delle riprese non riusciva assolutamente a dare del tu a Hugh, lo chiamava sempre e solo signor Hugh Jackman!". Del resto, come dargli torto: Hugh Jackman fa sempre un certo effetto, anche con un colletto di piume addosso.