La produzione del terzo capitolo della saga degli acchiappafantasmi sembra finalmente pronta a prendere il via, ma dopo la morte di uno dei protagonisti, Harold Ramis, il regista storico ha deciso di abbandonare il progetto.
La travagliata storia di
Ghostbusters 3 sembra non avere mai fine, ma quanto meno, adesso ha anche un inizio.
Come riportato da Deadline.com, infatti, la Sony è decisa a dare il via alla produzione del film a New York entro i primi mesi del 2015. Qualche buona notizia c'è, insomma. Ma trattandosi di un progetto a dir poco travagliato, ce ne sono ovviamente anche di cattive.
In seguito alla recente morte di Harold Ramis, sceneggiatore nonché protagonista nel ruolo di Egon Spengler dei primi due Ghostbusters, il regista storico della serie, Ivan Reitman, ha deciso di tirarsi indietro. I due erano legati non solo da tanti anni di collaborazione professionale, ma anche da una lunghissima amicizia, per cui l'uomo dietro commedie come I gemelli e Dave - Presidente per un giorno non se l'è sentita di andare avanti senza il suo compagno di avventure.
Un duro colpo per tutti i fan della saga degli Acchiappafantasmi, ma almeno Reitman ha fatto sapere che collaborerà con la Sony per trovare un sostituto adatto ad assumersi sulle spalle il peso di un progetto così delicato. Che nel frattempo assume sempre di più i connotati di un vero e proprio ripensamento del franchise di Ghostbusters e sempre meno di un seguito diretto delle precedenti pellicole.
In seguito alla recente morte di Harold Ramis, sceneggiatore nonché protagonista nel ruolo di Egon Spengler dei primi due Ghostbusters, il regista storico della serie, Ivan Reitman, ha deciso di tirarsi indietro. I due erano legati non solo da tanti anni di collaborazione professionale, ma anche da una lunghissima amicizia, per cui l'uomo dietro commedie come I gemelli e Dave - Presidente per un giorno non se l'è sentita di andare avanti senza il suo compagno di avventure.
Un duro colpo per tutti i fan della saga degli Acchiappafantasmi, ma almeno Reitman ha fatto sapere che collaborerà con la Sony per trovare un sostituto adatto ad assumersi sulle spalle il peso di un progetto così delicato. Che nel frattempo assume sempre di più i connotati di un vero e proprio ripensamento del franchise di Ghostbusters e sempre meno di un seguito diretto delle precedenti pellicole.