Promised Land: va in scena il sogno americano
CinemaGus Van Sant firma un racconto di alto valore civile, ambientato nell'America rurale. Acclamatissimo al Festival di Berlino 2013, il film con Matt Damon e Frances McDormand verrà trasmesso in prima tv su Sky Cinema 1 il 26 febbraio alle 21.10
A partire da un'idea dello scrittore americano Dave Eggers, scritto dai co-protagonisti
Matt Damon e John Krasinski,
Promised Land si presenta come un film impegnato, che tocca temi importanti nell'economia globale: dalla sopravvivenza delle piccole città di fronte all'arrembaggio delle multinazionali, alla salvaguardia di un ambiente sempre più devastato dalle speculazioni.
Al centro della trama c'è lui, Matt Damon, nei panni di Steve Butler, agente di una grande azienda che si occupa di estrazione di gas naturale. Accompagnato dalla collega Sue Thomason (una strepitosa Frances McDormand), l'uomo giunge in una piccola cittadina rurale, messa a dura prova dagli ultimi anni di crisi economica. Il fine è quello di convincere i locali a vendere i diritti di trivellazione del suolo su cui sorgono le loro proprietà.
Il lavoro si complica a causa dell'opposizione di un gruppo di persone, guidate dal pensiero dell'anziano e rispettato insegnante Frank Yates (Hal Holbrook) e dalla determinazione di Dustin Noble, un attivista "verde", a capo di una campagna popolare contro la trivellazione (John Krasinski).
Il tema è forte, controverso e spinge alla riflessione. Da una parte ci sono le ragioni dell'approvvigionamento energetico, le ragioni di una fonte energetica pulita e naturale. Dall'altra, quelle dei timori per i rischi di turbamento e alterazione dell'ambiente che la sua estrazione può comportare, e quelle dell'orgoglio e della dignità chiamate in campo dalla svendita di un patrimonio identitario. Un bel nodo.
Il fulcro di tutto è rappresentato dalla terra: terra contesa, promessa, da cedere o da mantenere. E' sempre e solo la terra a muovere le azioni dei personaggi.
Una trama complessa, stratificata, le cui matrici d'ispirazione, oltre al già citato scrittore Eggers, sono da ricercarsi nelle atmosfere di Frank Capra, regista e sceneggiatore, ma anche nei fratelli Coen per la caratterizzazione dei personaggi.
Un film imperdibile, in prima visione tv su Sky Cinema 1 il 26 febbraio alle 21.10!
Al centro della trama c'è lui, Matt Damon, nei panni di Steve Butler, agente di una grande azienda che si occupa di estrazione di gas naturale. Accompagnato dalla collega Sue Thomason (una strepitosa Frances McDormand), l'uomo giunge in una piccola cittadina rurale, messa a dura prova dagli ultimi anni di crisi economica. Il fine è quello di convincere i locali a vendere i diritti di trivellazione del suolo su cui sorgono le loro proprietà.
Il lavoro si complica a causa dell'opposizione di un gruppo di persone, guidate dal pensiero dell'anziano e rispettato insegnante Frank Yates (Hal Holbrook) e dalla determinazione di Dustin Noble, un attivista "verde", a capo di una campagna popolare contro la trivellazione (John Krasinski).
Il tema è forte, controverso e spinge alla riflessione. Da una parte ci sono le ragioni dell'approvvigionamento energetico, le ragioni di una fonte energetica pulita e naturale. Dall'altra, quelle dei timori per i rischi di turbamento e alterazione dell'ambiente che la sua estrazione può comportare, e quelle dell'orgoglio e della dignità chiamate in campo dalla svendita di un patrimonio identitario. Un bel nodo.
Il fulcro di tutto è rappresentato dalla terra: terra contesa, promessa, da cedere o da mantenere. E' sempre e solo la terra a muovere le azioni dei personaggi.
Una trama complessa, stratificata, le cui matrici d'ispirazione, oltre al già citato scrittore Eggers, sono da ricercarsi nelle atmosfere di Frank Capra, regista e sceneggiatore, ma anche nei fratelli Coen per la caratterizzazione dei personaggi.
Un film imperdibile, in prima visione tv su Sky Cinema 1 il 26 febbraio alle 21.10!