Steven Spielberg, un kolossal di regista

Cinema
Steven Spielberg (Getty Images)
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Sabato 18 gennaio Sky Cinema Cult rende omaggio a uno dei registi più celebri di sempre con alcuni dei suoi film più popolari: si parte da Lincoln, per proseguire con Amistad e Incontri ravvicinati del terzo tipo e terminare con Munich.

Steven Spielberg può essere indicato senza timore di esagerare come uno dei registi più conosciuti e più importanti di sempre. E anche uno dei più eclettici: si è infatti cimentato con i film d'avventura, di fantascienza, i drammi storici, le commedie. Insomma, non si è mai fatto mancare niente. Ma se c'è una caratteristica che le sue pellicole condividono è la grandiosità. Anche la più modesta delle sue produzioni è un kolossal. E a questo colosso della cinematografia mondiale Sky Cinema Cult HD (canale 314) dedica la programmazione di sabato 18 gennaio.

Si parte alle 15.50 con la sua ultima fatica, Lincoln, in cui Spielberg racconta di come, in piena Guerra civile americana, il celebre presidente Abraham Lincoln sia riuscito ad abolire la schiavitù negli Stati Uniti d'America, nonostante la veemente opposizione di molti membri della Camera. Il difficile ruolo del Presidente è affidato a un attore immenso, ovvero all'irlandese Daniel Day-Lewis, che grazie alla sua interpretazione si è aggiudicato il suo terzo Oscar come Miglior attore protagonista.

Alle 18.20 è il momento di un altro dramma che tocca il tema spinoso della schiavitù e che si colloca temporalmente pochi decenni prima dei fatti raccontati in Lincoln: si tratta di Amistad, racconto di una nave diretta negli Stati Uniti con un carico di schiavi . Questi, capitanati dal coraggioso Cinqué (Djimon Hounsou), si ribellano e prendono il possesso della nave. Ne seguirà un processo in cui al fianco degli insubordinati si schierano il giovane avvocato Baldwin (Matthew McConaughey) e l'ex presidente degli Stati Uniti John Quincy Adams (Anthony Hopkins).

In prima serata, alle 21, si passa alla fantascienza con un altro grande classico, Incontri ravvicinati del terzo tipo, in cui Steven Spielberg si concede di dirigere un altro, altrettanto grande regista, ovvero il francese François Truffaut. Con lui nel cast anche l'allora lanciatissimo Richard Dreyfuss. La pellicola racconta con grazia del tanto sognato primo contatto tra gli esseri umani e gli alieni.

Conclude la rassegna alle 23.20 un altro film storico, Munich, incentrato sul sanguinoso attentato alle Olimpiadi di Monaco del 1972 ai danni degli atleti israeliani, che portò lo stato di Israele a organizzare un altrettanto cruenta rappresaglia contro gli esecutori del massacro. Con Eric Bana, Daniel Craig e il regista francese Matthieu Kassovitz nel cast, il film cerca di raccontare in maniera imparziale questa vicenda che si ricollega alla purtroppo attualissima situazione politica mediorientale, un compito che solo un regista navigato come Spielberg poteva assumersi.

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