Golden Ladies, signore di Sky Cinema Cult
CinemaIn occasione della 71ma edizione dei Golden Globe Awards, Sky Cinema Cult dedica l’intera giornata di domenica 12 gennaio alle protagoniste femminili premiate nelle precedenti edizioni
Donne forti, eroine nella vita reale così come sullo schermo, capaci di ottenere e di vincere, con le loro appassionanti interpretazioni, i Golden Globe. In occasione della 71esima edizione di questi prestigiosi premi (in onda in diretta su Sky Uno), Sky Cinema Cult dedica l'intera programmazione di domenica 12 gennaio proprio alle attrici (e non solo) che hanno vinto un Golden Globe.
Ad aprire il sipario di domenica 12 gennaio alle 6.35 del mattino sarà la deliziosa Jessica Lange, interprete del film Tootsie e per cui vinse l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Indimenticabile anche l' interpretazione double-face di Dustin Hoffman. La regia è di Sidney Pollack.
La seconda protagonista è Marlee Matlin, premiata con l'Oscar come migliore attrice protagonista per il film Figli di un Dio minore. Ricordiamo che l'attrice americana è stata la donna più giovane di sempre ad aver vinto l'ambita statuetta. Aveva, infatti, solo 21 anni ed era al suo debutto.
Si prosegue con Meryl Streep e la superlativa interpretazione di Kramer contro Kramer. L'attrice vinse per questo film il primo dei suoi tre Oscar. La pellicola del 1979, diretta da Robert Benton e tratta dal romanzo del 1977 Kramer vs. Kramer, di Avery Corman, vinse complessivamente cinque Oscar, quattro Golden Globe e tre David di Donatello.
Julia Roberts è, invece, la protagonista assoluta del capolavoro firmato Steven Soderbergh Erin Brockovich - Forte come la verità. L'attrice americana che per il film fu premiata sia con l’Oscar sia con il Golden Globe, veste i panni succinti della realmente esistita omonima segretaria di uno studio legale che si è battuta con tutta se stessa contro gli abusi perpetrati da una multinazionale.
Martin Scorsese firma L'età dell'innocenza con una superlativa Winona Ryder, vincitrice dell' Oscar come migliore attrice non protagonista.
A seguire altri 4 capolavori: Lost in Traslation che valse a Sofia Coppola, regista del film, il premio Oscar come migliore sceneggiatura; L'Onore dei Prizzi di John Huston che portò la statuetta dell'Oscar nelle mani di Kathleen Turner (migliore attrice protagonista); per Thelma e Louise di Ridley Scott un Oscar lo vinse per la migliore sceneggiatura Callie Khour; infine Reese Witherspoon vinse l'Oscar per il film Quando l'amore brucia l'anima firmato dal regista James Mangold.
Ad aprire il sipario di domenica 12 gennaio alle 6.35 del mattino sarà la deliziosa Jessica Lange, interprete del film Tootsie e per cui vinse l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Indimenticabile anche l' interpretazione double-face di Dustin Hoffman. La regia è di Sidney Pollack.
La seconda protagonista è Marlee Matlin, premiata con l'Oscar come migliore attrice protagonista per il film Figli di un Dio minore. Ricordiamo che l'attrice americana è stata la donna più giovane di sempre ad aver vinto l'ambita statuetta. Aveva, infatti, solo 21 anni ed era al suo debutto.
Si prosegue con Meryl Streep e la superlativa interpretazione di Kramer contro Kramer. L'attrice vinse per questo film il primo dei suoi tre Oscar. La pellicola del 1979, diretta da Robert Benton e tratta dal romanzo del 1977 Kramer vs. Kramer, di Avery Corman, vinse complessivamente cinque Oscar, quattro Golden Globe e tre David di Donatello.
Julia Roberts è, invece, la protagonista assoluta del capolavoro firmato Steven Soderbergh Erin Brockovich - Forte come la verità. L'attrice americana che per il film fu premiata sia con l’Oscar sia con il Golden Globe, veste i panni succinti della realmente esistita omonima segretaria di uno studio legale che si è battuta con tutta se stessa contro gli abusi perpetrati da una multinazionale.
Martin Scorsese firma L'età dell'innocenza con una superlativa Winona Ryder, vincitrice dell' Oscar come migliore attrice non protagonista.
A seguire altri 4 capolavori: Lost in Traslation che valse a Sofia Coppola, regista del film, il premio Oscar come migliore sceneggiatura; L'Onore dei Prizzi di John Huston che portò la statuetta dell'Oscar nelle mani di Kathleen Turner (migliore attrice protagonista); per Thelma e Louise di Ridley Scott un Oscar lo vinse per la migliore sceneggiatura Callie Khour; infine Reese Witherspoon vinse l'Oscar per il film Quando l'amore brucia l'anima firmato dal regista James Mangold.