Le 5 leggende, una delicata fiaba sui guardiani dei sogni
CinemaIl film della DreamWorks sbarca su Sky Cinema 1 e in simulcast su Sky 3D il 16 dicembre alle 21.10 in prima visione ed è pronto a emozionare grazie a una battaglia aerodinamica contro l'oscuro signore degli incubi, in difesa del potere della fantasia
"C’è qualcosa di più importante della logica: è l’immaginazione"
scriveva
Alfred Hitchcock per celebrare quell’indispensabile arma che consente all’uomo di sognare, desiderare e sopravvivere all’oscurità della disillusione e alla freddezza della realtà.
Un messaggio dal grande valore pedagogico, così potente da costituire il filo rosso de Le 5 leggende, gioiello d’animazione targato DreamWorks, campione d’incassi (oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo). La pellicola, patrocinata da Guillermo del Toro e diretta da Peter Ramsey, è basata sulla serie di libri Guardians of Childhood di William Joyce, sviluppata in parallelo col progetto cinematografico.
Uno dei tratti distintivi del film è l’accattivante caratterizzazione dei personaggi in chiave folkloristica: Babbo Natale è un cosacco tatuato, il Calmoniglio un maori con tanto di tribali e di boomerang, la fata Deontolina un esotico colibrì delle Amazzoni, mentre il custode del sonno (Sandman) è un fantasmino fatto della stessa sostanza dei sogni.
Il loro compito è quello di salvaguardare la serenità dei bambini di tutto il mondo, attraverso l’offerta di doni, garantendo, altresì, ai piccoli sognatori la possibilità di sperare, crescere, coltivare le proprie passioni. I quattro Guardiani sono stati scelti dall’Uomo nella Luna, il saggio osservatore delle vicende terrestri.
I problemi si presentano quando entra in scena il malefico Uomo Nero, personaggio assai bizzarro che vive nell’ombra, sotto i letti, dentro gli armadi. Quest’ultimo chiama a raccolta le tenebre, nella forma di cavalli di fumo dagli occhi infuocati e trova il modo di impadronirsi dei sogni dei bambini, trasformandoli in incubi; a quel punto, i quattro Guardiani devono intervenire e, ad aiutarli in questa avventura, ci pensa lo spiritello dell’inverno, Jack Frost.
Gracile e indifeso, Jack emerge da un lago ghiacciato con il dono di governare vento, gelo e neve. Volete sapere qual è il suo fatal flow? Quello di essere invisibile, innominato, mai preso in considerazione durante le festività. E su questo cruccio si impernia il nocciolo della storia, perché per salvare i bambini dovrà mettersi alla ricerca di qualcosa in cui credere, un obiettivo.
Ogni Guardiano, infatti, incarna una Leggenda, al centro della quale c’è un “motore pulsante”. Per Santa Claus è la sorpresa del Natale; per il Calmoniglio è la rinascita della Pasqua; per la fata Deontolina è la memoria dell’infanzia; per il fantasmino Sandman la fantasia, il sogno.
Un capolavoro intenso e coinvolgente, doppiato da star del calibro di Jude Law, Hugh Jackman e Alec Baldwin, in cui è riservata una grande attenzione ai dettagli: dall’uso espressivo dei colori all’efficace rappresentazione della lotta tra il Bene e il Male che strizza l’occhio a The Avengers, fino a un uso sapiente del 3D, funzionale a tratteggiare l’atmosfera fiabesca e a garantire ritmo ed energia cinetica.
Su Sky Cinema 1 e in simulcast su Sky 3D il 16 dicembre alle 21.10 in prima visione va in onda "Le 5 leggende", un film da segnarsi sull’agenda a caratteri cubitali!
Un messaggio dal grande valore pedagogico, così potente da costituire il filo rosso de Le 5 leggende, gioiello d’animazione targato DreamWorks, campione d’incassi (oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo). La pellicola, patrocinata da Guillermo del Toro e diretta da Peter Ramsey, è basata sulla serie di libri Guardians of Childhood di William Joyce, sviluppata in parallelo col progetto cinematografico.
Uno dei tratti distintivi del film è l’accattivante caratterizzazione dei personaggi in chiave folkloristica: Babbo Natale è un cosacco tatuato, il Calmoniglio un maori con tanto di tribali e di boomerang, la fata Deontolina un esotico colibrì delle Amazzoni, mentre il custode del sonno (Sandman) è un fantasmino fatto della stessa sostanza dei sogni.
Il loro compito è quello di salvaguardare la serenità dei bambini di tutto il mondo, attraverso l’offerta di doni, garantendo, altresì, ai piccoli sognatori la possibilità di sperare, crescere, coltivare le proprie passioni. I quattro Guardiani sono stati scelti dall’Uomo nella Luna, il saggio osservatore delle vicende terrestri.
I problemi si presentano quando entra in scena il malefico Uomo Nero, personaggio assai bizzarro che vive nell’ombra, sotto i letti, dentro gli armadi. Quest’ultimo chiama a raccolta le tenebre, nella forma di cavalli di fumo dagli occhi infuocati e trova il modo di impadronirsi dei sogni dei bambini, trasformandoli in incubi; a quel punto, i quattro Guardiani devono intervenire e, ad aiutarli in questa avventura, ci pensa lo spiritello dell’inverno, Jack Frost.
Gracile e indifeso, Jack emerge da un lago ghiacciato con il dono di governare vento, gelo e neve. Volete sapere qual è il suo fatal flow? Quello di essere invisibile, innominato, mai preso in considerazione durante le festività. E su questo cruccio si impernia il nocciolo della storia, perché per salvare i bambini dovrà mettersi alla ricerca di qualcosa in cui credere, un obiettivo.
Ogni Guardiano, infatti, incarna una Leggenda, al centro della quale c’è un “motore pulsante”. Per Santa Claus è la sorpresa del Natale; per il Calmoniglio è la rinascita della Pasqua; per la fata Deontolina è la memoria dell’infanzia; per il fantasmino Sandman la fantasia, il sogno.
Un capolavoro intenso e coinvolgente, doppiato da star del calibro di Jude Law, Hugh Jackman e Alec Baldwin, in cui è riservata una grande attenzione ai dettagli: dall’uso espressivo dei colori all’efficace rappresentazione della lotta tra il Bene e il Male che strizza l’occhio a The Avengers, fino a un uso sapiente del 3D, funzionale a tratteggiare l’atmosfera fiabesca e a garantire ritmo ed energia cinetica.
Su Sky Cinema 1 e in simulcast su Sky 3D il 16 dicembre alle 21.10 in prima visione va in onda "Le 5 leggende", un film da segnarsi sull’agenda a caratteri cubitali!