Filippo Timi è il protagonista dei due film in cui è un barista burbero alle prese con dei misteriosi omicidi. Ad aiutarlo quattro attempati toscanacci
Segnatevi queste due date molto importanti e soprattutto non prendete impegni per quei giorni: lunedì 11 e domenica 17 novembre, ore 21.10. Infatti arriva su Sky Cinema 1 "I Delitti del BarLume", due film ispirati all’omonima serie di libri di successo dello scrittore Marco Malvaldi.
Il regista Eugenio Cappuccio ("Uno su due"), lo sceneggiatore Francesco Bruni (regista di "Scialla" e la produzione della Palomar hanno deciso di portare in tv gli ultimi due romanzi della serie Il re dei giochi e La carta più alta e hanno scelto come protagonista Filippo Timi. Le storie sono incentrate su una serie di delitti di provincia ambientate nell’immaginaria cittadina di Pineta, situata nel litorale toscano, dove tutto ruota intorno al bar, centro nevralgico e strategico di qualsiasi comunità di provincia che si rispetti. Qui lavora Filiippo Timi, ovvero Massimo, un ex matematico che ha abbandonato l’università per dedicarsi anima e corpo al BarLume, in modo da trasformarlo in un locale “a modino”.
Tuttavia Il ragazzo non ha fatto i conti con suo zio Ampelio che passa il suo tempo con altri tre vecchietti terribili: Pilade, Gino e Aldo. Questi quattro anziani costituiscono l'anima delle indagini e il motore della commedia, abili a ficcare il naso e allo stesso tempo a far battute al vetriolo in tipico stile toscano. Per fortuna ad allietare il lavoro di Massimo ci pensa Tiziana, un avvenente ragazza, sogno segreto ma non troppo del nostro protagonista, barista a tempo pieno e investigatore a a mezzo servizio.
Nel cast, oltre a Timi, figurano anche i debuttanti Enrica Guidi (Tiziana), Massimo Paganelli (Aldo), Marcello Marziali (Gino), Atos Davini (Pilade) e il mai tanto compianto Carlo Monni (Ampelio).
Il regista Eugenio Cappuccio ("Uno su due"), lo sceneggiatore Francesco Bruni (regista di "Scialla" e la produzione della Palomar hanno deciso di portare in tv gli ultimi due romanzi della serie Il re dei giochi e La carta più alta e hanno scelto come protagonista Filippo Timi. Le storie sono incentrate su una serie di delitti di provincia ambientate nell’immaginaria cittadina di Pineta, situata nel litorale toscano, dove tutto ruota intorno al bar, centro nevralgico e strategico di qualsiasi comunità di provincia che si rispetti. Qui lavora Filiippo Timi, ovvero Massimo, un ex matematico che ha abbandonato l’università per dedicarsi anima e corpo al BarLume, in modo da trasformarlo in un locale “a modino”.
Tuttavia Il ragazzo non ha fatto i conti con suo zio Ampelio che passa il suo tempo con altri tre vecchietti terribili: Pilade, Gino e Aldo. Questi quattro anziani costituiscono l'anima delle indagini e il motore della commedia, abili a ficcare il naso e allo stesso tempo a far battute al vetriolo in tipico stile toscano. Per fortuna ad allietare il lavoro di Massimo ci pensa Tiziana, un avvenente ragazza, sogno segreto ma non troppo del nostro protagonista, barista a tempo pieno e investigatore a a mezzo servizio.
Nel cast, oltre a Timi, figurano anche i debuttanti Enrica Guidi (Tiziana), Massimo Paganelli (Aldo), Marcello Marziali (Gino), Atos Davini (Pilade) e il mai tanto compianto Carlo Monni (Ampelio).
