Naomi Watts: "Stuzzicadenti per parlare come Diana"

Cinema

Alessandra Venezia intervista Naomi Watts e Naveen Andrews, protagonisti di Diana -Storia segreta di Lady D, biopic diretto da Oliver Hirschbiegel. Scopriamo nello Sky Cine News l'approccio degli attori all'intepretazione di personaggi realmente esistiti.

Non la storia con Carlo, e nemmeno quella con Dodi Al-Fayed, o almeno non del tutto: Diana – La storia segreta di Lady D si focalizza su un’altra storia d’amore, quella della principessa di Galles con il cardiochirurgo Hasnat Khan.

A interpretare il volto dell’amata principessa, la cui tragica sorte continua a tenere banco dopo ben 15 anni, c’è Naomi Watts, non nuova al biopic vista la sua partecipazione in J. Edgar.

Come emerge dal trailer e dalle prime immagini diffuse, la Watts può vantare una clamorosa somiglianza fisica con Lady D, aiutata anche dal trucco e dall’acconciatura. Ma interpretare un personaggio realmente esistito non vuol dire certo assomigliargli e basta; bisogna assumerne i modi di fare, le tonalità della voce, gli eventuali tic. E la Watts, in merito, racconta una curiosità alla nostra Alessandra Venezia: Diana usava la parte sinistra del volto per parlare, a differenza dell’attrice, che ha dovuto ricorrere a degli stuzzicadenti per abituarsi a non usare la parte destra.

Nel ruolo di Hasnat Khan troviamo invece Naveen Andrews, il mitico Sayid Jarrah di Lost. Su Khan si è sempre saputo molto poco, vista la riservatezza che lo contraddistingueva, e proprio la pressione dei media è uno dei motivi che ha portato alla rottura con la Spencer.

Diretto dal tedesco Oliver Hirschbiegel (regista tra l’altro di quattro episodi della prima stagione dei Borgia), Diana – La storia segreta di Lady D arriverà nelle sale italiane il 3 ottobre.

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