James Bond 24, tornano Sam Mendes e Daniel Craig
Cinema
Gli echi del successo di Skyfall non si sono ancora spenti, ma è già tempo di pensare al prossimo film della saga nata dalla penna di Ian Fleming. Intanto, Sky Cinema Hits si trasforma in Sky Cinema 007 per tutto il mese di ottobre!
Il 2012 è stato un anno grandioso per la saga di James Bond. Oltre un miliardo di dollari al box office, più incassi di
Avatar nel Regno Unito, e un film,
Skyfall, che anche dal punto di vista artistico e qualitativo ha dimostrato di essere un gran bel film.
Certo, il ventitreesimo film della saga era, sotto certi punti di vista, anomalo. Non tanto per Daniel Craig, che già con la sua prima apparizione in Casino Royale aveva fatto svanire ogni dubbio, quanto per la presenza in cabina di regia di Sam Mendes, che nel suo bagaglio professionale portava sicuramente esperienze più autoriali.
Ma, complice anche la fotografia di Roger Deakins, Mendes ha dimostrato di saper infondere alla saga bondiana non solo una certe verve, ma anche rispetto per il passato di un personaggio iconico e per la mitologia che lo accompagna.
Il cinema contemporaneo però non permette di dormire sugli allori. E allora, mentre Skyfall ancora non aveva terminato la propria vita nelle sale, già si cominciava a parlare di James Bond 24.
Chi ci sarebbe stato in regia? Daniel Craig sarebbe tornato?
Fino a luglio, una indiscrezione spiccava sopra le altre. Daniel Craig, impegnato tra teatro e televisione, sembrava poter cedere il passo a Idris Elba, che sarebbe diventato il primo James Bond di colore.
Ma, alla fine, Craig è stato confermato. E Daniel ha spiegato di voler riportare in scena un po’ della vecchia ironia che caratterizzava il personaggio delle origini.
E in regia? Il successo di Skyfall ha lasciato poca scelta a Sam Mendes, confermato regista con la benedizione dei produttori Michael Wilson e Barbara Broccoli. Lo sceneggiatore John Logan è già al lavoro sulla sceneggiatura.
Il 2015, anno di uscita del nuovo Bond, è più vicino di quanto non sembri.
Certo, il ventitreesimo film della saga era, sotto certi punti di vista, anomalo. Non tanto per Daniel Craig, che già con la sua prima apparizione in Casino Royale aveva fatto svanire ogni dubbio, quanto per la presenza in cabina di regia di Sam Mendes, che nel suo bagaglio professionale portava sicuramente esperienze più autoriali.
Ma, complice anche la fotografia di Roger Deakins, Mendes ha dimostrato di saper infondere alla saga bondiana non solo una certe verve, ma anche rispetto per il passato di un personaggio iconico e per la mitologia che lo accompagna.
Il cinema contemporaneo però non permette di dormire sugli allori. E allora, mentre Skyfall ancora non aveva terminato la propria vita nelle sale, già si cominciava a parlare di James Bond 24.
Chi ci sarebbe stato in regia? Daniel Craig sarebbe tornato?
Fino a luglio, una indiscrezione spiccava sopra le altre. Daniel Craig, impegnato tra teatro e televisione, sembrava poter cedere il passo a Idris Elba, che sarebbe diventato il primo James Bond di colore.
Ma, alla fine, Craig è stato confermato. E Daniel ha spiegato di voler riportare in scena un po’ della vecchia ironia che caratterizzava il personaggio delle origini.
E in regia? Il successo di Skyfall ha lasciato poca scelta a Sam Mendes, confermato regista con la benedizione dei produttori Michael Wilson e Barbara Broccoli. Lo sceneggiatore John Logan è già al lavoro sulla sceneggiatura.
Il 2015, anno di uscita del nuovo Bond, è più vicino di quanto non sembri.
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