Esce giovedì 20 giugno il film con protagonisti Argentero, la Herzigova e Amendola. In un'intervista esclusiva il regista ci spilla succose curiosità riguardanti la pellicola, il suo cast e ciò che voleva raccontare sul grande schermo: ecco il video
"Si parla spesso di film di genere e di quanto bisognerebbe tornare a farne. Ecco, questo è un film di genere. Un thriller dalle atmosfere noir. Con l’eroe, la bionda e i cattivi. Avevo voglia di un film così, penso che sia il modo migliore per raccontare una fetta di questo paese. Senza tanti moralismi."
Marco Risi racconta Cha Cha Cha, il suo ultimo film dopo Fortapàsc (2009), un noir che rispolvera l'atmosfera dei gialli anni Quaranta pur rappresentando la Roma di oggi, quella degli intrighi e delle intercettazioni, sfiorando la politica ma mai riferendosi a fatti accaduti - pur ispirandosi ad alcuni di loro. Il suo protagonista è Corso, un investigatore solitario e "romantico" a cui stanno molto a cuore moralità e onore, interpretato da Luca Argentero, il quale dovrà sciogliere striscianti complotti che lo toccheranno anche da vicino.
Ad affiancare Argentero c'è Eva Herzigova nei panni di una femme fatale che aveva avuto una storia con Corso, ma che adesso è legata a uno degli uomini che muovono nell'ombra i fili decidendo le sorti del Paese: il potente avvocato Argento (Pippo Delbono). Torna al cinema invece Claudio Amendola, che con Risi aveva iniziato la sua carriera artistica, recitando in Soldati – 365 giorni all’alba, diretto dal regista milanese nel 1987, e che in Cha Cha Cha interpreta il cinico Ispettore Torre.
Per quanto riguarda l'insolito titolo del film, regista e attore principale spiegano come lo scivoloso ballo latino-americano descriva in qualche modo la condotta del nostro Paese e in generale il popolo italiano: "Noi balliamo il cha cha cha sull'orlo del baratro, senza renderci conto che veramente sotto c'è il vuoto", dice Argentero. E Risi rincara la dose, definendo il nostro un "popolo ballerino, che forse ce la farà sempre con uno scherzo a tirarsi fuori dai guai". Cha Cha Cha racconta di un'Italia corrotta contro la quale (e per amore della quale) l'ispettore Corso combatte e che si sforza di purificare, anche a costo di rischiare la vita.
Ecco il trailer del film, in uscita nei cinema giovedì 20 giugno:
Marco Risi racconta Cha Cha Cha, il suo ultimo film dopo Fortapàsc (2009), un noir che rispolvera l'atmosfera dei gialli anni Quaranta pur rappresentando la Roma di oggi, quella degli intrighi e delle intercettazioni, sfiorando la politica ma mai riferendosi a fatti accaduti - pur ispirandosi ad alcuni di loro. Il suo protagonista è Corso, un investigatore solitario e "romantico" a cui stanno molto a cuore moralità e onore, interpretato da Luca Argentero, il quale dovrà sciogliere striscianti complotti che lo toccheranno anche da vicino.
Ad affiancare Argentero c'è Eva Herzigova nei panni di una femme fatale che aveva avuto una storia con Corso, ma che adesso è legata a uno degli uomini che muovono nell'ombra i fili decidendo le sorti del Paese: il potente avvocato Argento (Pippo Delbono). Torna al cinema invece Claudio Amendola, che con Risi aveva iniziato la sua carriera artistica, recitando in Soldati – 365 giorni all’alba, diretto dal regista milanese nel 1987, e che in Cha Cha Cha interpreta il cinico Ispettore Torre.
Per quanto riguarda l'insolito titolo del film, regista e attore principale spiegano come lo scivoloso ballo latino-americano descriva in qualche modo la condotta del nostro Paese e in generale il popolo italiano: "Noi balliamo il cha cha cha sull'orlo del baratro, senza renderci conto che veramente sotto c'è il vuoto", dice Argentero. E Risi rincara la dose, definendo il nostro un "popolo ballerino, che forse ce la farà sempre con uno scherzo a tirarsi fuori dai guai". Cha Cha Cha racconta di un'Italia corrotta contro la quale (e per amore della quale) l'ispettore Corso combatte e che si sforza di purificare, anche a costo di rischiare la vita.
Ecco il trailer del film, in uscita nei cinema giovedì 20 giugno:
